Competitività e innovazione: cresce nelle aziende l’importanza strategica dei CIO e dell’IT

di Alessandra Talarico |

Italia


Information society

Cresce nelle aziende italiane la consapevolezza dell’importanza delle tecnologie dell’informazione nella definizione delle strategie di crescita e di competitività, nonché del ruolo preponderante dell’ICT nella riduzione dei costi e nel conseguente re-investimento delle risorse in obiettivi strategici per l’innovazione.

 

Sempre più importante per il raggiungimento di importanti obiettivi di efficienza e competitività in uno scenario tecnologico in continua evoluzione diventa la figura del Responsabile dei Sistemi Informativi – o Chief Information Officer (CIO) – a cui spetta il compito di dirigere e anticipare le esigenze aziendali in materia di Information Technology e che sta dunque assumendo un ruolo strategico di riferimento per tutto il management.

 

Al fine di evidenziare le scelte strategiche compiute dai CIO nel corso del 2005, le soluzioni emergenti adottate e le aree IT di maggiore interesse e con priorità di investimento nei prossimi mesi, NetConsulting ha presentato l’edizione 2006 della CIO Survey italiana condotta per conto di Microsoft, AMD e HP sull’esempio delle indagini realizzate dalle principali banche d’affari internazionali.

 

Il quadro tratteggiato dall’indagine evidenzia luci e ombre. Dalle interviste ai CIO emerge infatti che il budget destinato all’Information Technology, seppure con andamenti differenziati per settore, ha registrato lo scorso anno un leggero calo rispetto al 2004, ma anche che, grazie all’ottimizzazione delle spese correnti, cominciano ad aumentare gli investimenti in innovazione.

 

Si comincia a verificare, dunque, nelle piccole, medie e grandi aziende italiane una lieve inversione di tendenza, con imprese che legano sempre più le strategie di crescita e di competitività all’innovazione IT, mentre anche il ruolo stesso del CIO si sta evolvendo per raggiungere finalmente la dignità del “business advisor”.

 

Più nello specifico, lo studio NetConsulting evidenzia come molte aziende diano finalmente priorità al rinnovo delle dotazioni informatiche “nell’ottica di un adeguamento dell’infrastruttura alla nuova fase di innovazione del desktop, allo scopo di garantire quel livello di collaborazione e mobility che il business richiede”.

Se il 50% dei CIO intervistati ha dunque già pianificato di rinnovare il parco PC, “particolarmente significativo è il fatto che diverse aziende (circa il 19%) hanno dichiarato esplicitamente di aver strutturato veri e propri piani di abbandono del mainframe, la cui scarsa flessibilità e gli alti costi di gestione costituiscono ormai il principale limite a un ulteriore efficientamento delle infrastrutture IT, nonché ostacolo alle strategie di business”.

 

Tra le tendenze sottolineate dallo studio, l’ulteriore affermazione – nel corso di quest’anno – del software orientato ai servizi, del VoIP e dei servizi di infrastruttura virtualizzati che sosterranno le aziende nel loro percorso verso una crescita sostenibile, il controllo e l’ottimizzazione dei costi.

 

Di importanza strategica anche l’aria applicativa, con il 40% dei CIO che hanno già in corso progetti di integrazione delle isole applicative e di re-engineering dei processi collegati.

 

“I progetti applicativi veri e propri – ha spiegato ancora NetConsulting – risultano essere al centro delle priorità dei responsabili IT e sono relativi alle piattaforme ERP e al loro aggiornamento (55,6%), alle soluzioni di gestione dei clienti, alle soluzioni di tipo analitico e, con specificità settoriali, alle soluzioni verticali (38%), che rappresentano le vere aree di innovazione”.

 

Nell’area Telco&Media la convergenza tra servizi e contenuti ha spinto verso una più stretta collaborazione tra gli operatori dei due settori, con progetti legati allo sviluppo dell’IPTV e DVB-H, mentre nel segmento dei Servizi l’adozione di sistemi di CRM e di Billing rappresenta una scelta obbligata per adeguarsi al nuovo contesto competitivo.

 

Nell’ambito manifatturiero, stanno assumendo sempre più importanza le soluzioni di Product Lifecycle Management (PLM – il 60% delle aziende) a supporto delle attività di progettazione collaborative e le tecnologie innovative per il tracciamento delle merci (RFID).

 

La riduzione delle spese di gestione raggiunta grazie all’introduzione di soluzioni IT va a tutto vantaggio degli investimenti nell’innovazione, la cui quota sul totale del budget IT è passata dal 38.4% del 2004 al 42.1% di quest’anno, con punte fino al 57,2% del mercato Telco&Media.

 

Le aziende italiane, e non solo loro, si trovano impegnate “in un contesto estremamente mutevole e sempre più globalizzato, in cui i Responsabili dei Sistemi Informativi possono avere un ruolo strategico nel contribuire al raggiungimento degli obiettivi di business” ha dichiarato Pierpaolo Taliento, Direttore Business & Marketing Microsoft Italia,.

 

CIO Survey 2006 – Executive Summary

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