Nuovi operatori entrano in AIIP. Si rafforza l’opera di coordinamento, sviluppo e promozione di Internet

di Raffaella Natale |

Stefano Quintarelli: “Un successo che va ricercato nell’impegno profuso nel coordinamento di progetti di interesse comune”

Italia


ICT

Aumenta il numero degli operatori di telecomunicazioni iscritti ad AIIP (Associazione Italiana Internet Provider). “L’elevata partecipazione riconosce il lavoro svolto della nostra associazione nella definizione di standard qualitativi e nel richiamo al rispetto della regolamentazione del settore TLC“, ha dichiarato Stefano Quintarelli, presidente di AIIP.

Il 2006 vede associarsi otto nuovi operatori: da Aruba ad Aconet, poi COLT Telecom, Gostec, Goware, Messagenet, Metrolink e Viatek.

“Un successo – ha sottolineato Quintarelli – che va ricercato nell’impegno profuso nel coordinamento di progetti di interesse comune per gli associati, per gli utenti e per le aziende. Ma soprattutto nella cura dei rapporti con le Istituzioni e con le organizzazioni internazionali che si occupano di promuovere le TLC come strumento produttivo di valore e di business”.

In particolare, il ricorso al Tar con cui AIIP ha impugnato l’autorizzazione rilasciata dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni all’offerta Alice 20mega di Telecom Italia, è una delle tante ragioni di visibilità dell’associazione su tutti i mezzi di informazione.
Giusto alcuni giorni fa, il presidente dell’Associazione degli Internet provider ha sottolineato il malcontento di fronte alla situazione di stallo del tavolo tecnico previsto dall’Agcom in merito al bitstream.

Con questo atteggiamento, ha detto il presidente dell’AIIP, si è fatto “un evidente nocumento a chi sta compiendo ogni sforzo per ridurre in Italia il divario digitale che attanaglia numerose aree del nostro Paese. Ma non è da sottovalutare che mentre tutto questo accade, l’operatore che detiene più dei ¾ del mercato ha iniziato a proporre offerte al pubblico con l’autorizzazione di Agcom aveva stabilito solo tre mesi prima con delibera 34/06/CONS“.

Al giudice amministrativo, l’AIIP ha chiesto la piena attuazione della Delibera 34/06/CONS – che la stessa Agcom aveva approvato a fine 2005 in occasione del provvedimento sul mercato della banda larga all’ingrosso (Mercato 12).

Il TAR del Lazio non solo non ha respinto il ricorso contro l’autorizzazione rilasciata da Agcom per il servizio Alice 20 mega di Telecom Italia, ma addirittura l’associazione dei consumatori Codacons si è costituita in giudizio a sostegno delle tesi di AIIP.
La degradazione da concorrenti a rivenditori ha convinto il giudice amministrativo dell’importanza del ricorso ed è stato disposto di rinviare la decisione nel merito alla prima udienza disponibile, il 26 Ottobre 2006.

In sostanza, per Quintarelli, autorizzando l’offerta Alice 20 Mega, l’Agcom avalla la trasformazione degli operatori concorrenti all’ex monopolista in semplici rivenditori di un prodotto integralmente realizzato da Telecom Italia, “degradando quindi di fatto il loro ruolo e la loro autonomia sul mercato“.

Come conseguenza immediata di questa decisione, l’AIIP sostiene che si assisterà a una mancata diversificazione del prodotto che avrà ripercussioni negative sia sulla concorrenza tra infrastrutture di rete alternative che sulla libertà di scelta del consumatore che la normativa comunitaria ritiene essere elemento prioritario dell’orientamento delle attività di regolamentazione.

Ma non è solo questo, tra le tante attività dell’AIIP devono essere considerate anche le mille attività promozionali del settore, su cui l’Associazione ha sempre rivestito un ruolo da protagonista. Dal convegno di febbraio 2006 sulla Data Retention al recentissimo convegno sulla normativa VoIP, congiuntamente a Voipex, evento di successo a cui hanno partecipato i Commissari dell’Agcom e del Ministero delle Comunicazioni insieme agli operatori interessati allo sviluppo di questo particolare settore delle TLC in netta crescita.

L’AIIP, operativa dal 1995, conta oggi tra i propri associati 44 operatori di telecomunicazioni che hanno un fatturato di circa 1,9 miliardi di euro ed hanno effettuato investimenti per più di 1,3 miliardi di euro negli ultimi 5 anni.

L’Associazione è strutturata in gruppi di lavoro che si occupano dei temi più importanti sui quali opera: Accesso Wireline, Internet e Minori, integrazione con il Mobile, IPTV, Privacy, Proprietà Intellettuale e accesso ai contenuti, Intercettazione e Spam, Third Part Billing, VoIP, Wireless (Wifi e Wimax).

Al suo interno l’Associazione promuove la definizione e accettazione di standard qualitativi, come la definizione di regole di comportamento etico nell’erogazione e nella gestione dei servizi. Intende inoltre dare supporto a progetti di ricerca di interesse comune per i suoi associati, come contribuire al sostegno economico di centri deputati ad attività di coordinamento e documentazione, in analogia con quanto avviene in altri Paesi.

Gli obiettivi che persegue l’AIIP sono la definizione e diffusione di standard qualitativi e regole di comportamento nell’ambito dell’offerta Internet; la promozione della rete come strumento produttivo ed efficace per le aziende come per gli utenti finali; il coordinamento di iniziative di ricerca di interesse comune per gli associati, su argomenti tecnologici e di mercato; l’istituzione di rapporti con organizzazioni internazionali con finalità simili.

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