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Music player come internet: per gli studenti sono meglio della birra

Stati Uniti


Dire che i lettori musicali di nuova generazione sono considerati i gadget più ‘in’ nei campus americani è una non-notizia, ma dire che l’iPod è più popolare anche della birra, questa sì che è una notizia.

Prima dell’avvento del popolare lettore musicale, infatti, solo una volta negli ultimi 10 anni, nel 1997, la birra era stata scalzata dal primo posto e a riuscire nella difficile impresa è stato nientemeno che Internet.

 

Secondo il sondaggio biennale Student Monitor Lifestyle & Media, quest’anno, invece, per il 73% degli studenti è l’iPod l’oggetto più in, soprattutto tra gli studenti ispanici (77%) e tra le ragazze (76%).

 

Tra le novità portate dal web, al secondo posto tra le attività preferite dagli studenti, accanto alla birra, c’è anche la frequentazione del sito Facebook.com (71%), che si conferma al primo posto della galassia del ‘social networking’, mentre MySpace è relegato a sorpresa la 13° posto.

 

Non è solo la birra a scaldare gli studenti, ma anche oltre ai superalcolici (67%) – al quarto posto –  molti altri componenti del digital lifestyle, come l’invio di messaggi di testo (66%), il download di musica (66%), l’instant messaging (63%).

 

Per fortuna, c’è anche chi passa le serate nei club (65%), e chi agli alcolici di ogni gradazione preferisce il caffè (60%).

 

“Sapevamo che l’iPod è ormai diffuso un po’ in tutti gli strati sociali e culturali, ma non pensavamo si sarebbe piazzato così in alto”, ha spiegato il coordinatore dello studio, Eric Weil, che ha intervistato 1.200 ragazzi per ricostruire il peso dei nuovi media sul loro stile di vita.

 

L’iPod, insomma, come Internet 10 anni fa, anche se – ha sottolineato Weil – il web riuscì a tenere la birra lontana dalla vetta delle preferenze solo per un biennio ed è dunque “molto probabile che bere birra ritorni l’attività preferita in un semestre o due”.

 

Il lettore musicale per eccellenza, tuttavia, nel corso della sua pur breve esistenza, ne ha fatta di strada, trasformandosi da semplice prodotto consumer in vero e proprio status symbol.

Inutile, dunque, che gli operatori mobili tentino di sfidare la popolarità dell’iPod con telefonini-lettori, poiché – secondo l’analista di Yankee Group Michael Goodman – “la cosa più interessante che emerge da questo sondaggio è che difficilmente un altro gadget potrà battere l’iPod” in quanto ad attrattiva verso i più giovani.

 

Ma cosa ne è stato degli appuntamenti romantici? Agli studenti tutto hi-tech e  alcol non interessa più l’altro sesso?

Secondo Weil, negli ultimi 10 anni, sono più che altro cambiate le abitudini perché non si va più ‘a caccia’ individualmente ma in gruppo. Gli studenti dell’era digitale, forse, credono che la forza stia nei numeri…e nel solo fatto di possedere un iPod!

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