Elettra2000: spazio alle idee delle scuole per la comunicazione sui campi elettromagnetici

di Agostilia Milita |

Italia


Elettra2000

Una platea foltissima e attentissima, un presentatore, il noto Mario Tozzi, incalzante con domande stimolanti e battute agli studenti che presentavano i progetti sulla comunicazione dei campi elettromagnetici in gara per il Concorso di Elettra2000 “Campi elettromagnetici e società”, tanto da mantenere viva l’attenzione del pubblico fino all’ultima delle 15 presentazioni previste.

Un pubblico giovane, quello dei ragazzi delle scuole superiori cui era rivolta l’iniziativa di Elettra2000, che si è conclusa il primo giugno a Roma con la premiazione delle migliori proposte.

 

Sono stati 15 i progetti selezionati per la finale del Concorso di Elettra2000, giunto alla sua 3^ edizione, che quest’anno invitava gli studenti a elaborare progetti di comunicazione sulle tematiche legate ai campi elettromagnetici a radiofrequenza, un tema che, a giudicare dall’entusiasmo con cui i ragazzi hanno presentato i progetti, ha saputo coinvolgere ed impegnare appassionatamente tutti gli studenti che hanno partecipato.

 

Quella della presentazione dei progetti finalisti è stata una giornata intensa, iniziata con un messaggio forte di Mario Frullone, presidente di Elettra2000, che ha invitato i ragazzi a riflettere sull’importanza di farsi sempre un’opinione propria ragionando e studiando, anche su argomenti complessi su cui vi sono teorie contrastanti: “Mi colpisce che questa manifestazione di Elettra2000 per le scuole si svolga in contemporanea con la giornata dei complottisti riuniti a Chicago per sostenere la loro teoria, secondo cui l’attentato alle Torri Gemelle è stato un complotto organizzato dalla CIA”. 

 

Nella storia, ha spiegato Frullone, ci sono molte vicende che presentano delle teorie opposte e occorre essere capaci di scegliere e assumere una propria posizione. E sui CEM un’opinione questi ragazzi hanno dimostrato di averla, dopo tanto tempo a ragionare e a studiare per preparare il progetto per il Concorso di Elettra2000 su un argomento così complesso come quello dei campi elettromagnetici, spesso legati ad un’alta percezione del rischio che non trova alcuna giustificazione negli approfondimenti scientifici e nelle verifiche delle rilevazioni tecniche dei valori.

 

Tutti sorprendentemente straordinari i progetti presentati, alcuni per l’originalità degli spunti, altri per la precisione tecnica: chi avrebbe mai pensato che il ponte sullo stretto di Messina farà  perdere l’ispirazione” perché con il bagliore delle sue luci inquinerà il cielo e non farà più vedere le stelle? E chi avrebbe mai detto che il sistema di rilevamento dei valori dei CEM messo su da una classe di una scuola superiore sarebbe stato adottato da un comune? E se una legge sui CEM è scritta su fogli colorati e gli articoli sono accompagnati da simpatici disegni, non diventa più leggibile?

Insomma tante idee e non poca emozione per gli studenti che hanno esposto i loro progetti davanti a centinaia di ragazzi e a una giuria di esperti che alla fine della giornata ha  decretato i vincitori.

 

Quattro i progetti premiati, di cui due con premi speciali della giuria.

Il primo premio è stato assegnato al progetto “I bambini vanno in onda” del Liceo Classico Cassini di San Remo, che ha voluto realizzare un piano di comunicazione sui CEM per i bambini, scegliendo strumenti semplici ed immediati, dalle maschere da elettrodomestici indossate dalle ragazze della scuola ai “biscotti magnetici” cucinati per i bambini. Antonio Marasco della Fondazione Ugo Bordoni  ha spiegato che il progetto ha meritato di vincere per “l’immediatezza del messaggio” al target dei bambini e la cura dei dettagli presentati.

 

Il secondo premio è andato al progetto “Paura Elettrosmog?” del Liceo Scientifico Peano di Cuneo, che ha proposto uno spot televisivo sul timore ingiustificato suscitato dalle emissioni elettromagnetiche, smentito dalle rilevazioni tecniche dei campi elettromagnetici effettivamente generati dalle varie sorgenti. Questo progetto è stato premiato, ha spiegato Paolo Vecchia dell’ISS, membro della giuria, per aver scelto di comunicare con uno spot un unico messaggio sul tema della percezione del rischio, che la gente ha in modo smisurato nei confronti dei CEM rispetto alla situazione reale.

 

Uno dei premi speciali della giuria è andato al progetto ” Salviamo il cielo. (Il cielo perduto)”, del Liceo Scientifico Da Vinci di Reggio Calabria che ha messo in risalto i rischi dell’inquinamento luminoso che impedisce di vedere il cielo stellato e che ha voluto comunicare la scienza con la forza delle emozioni.

Come ha spiegato Giuseppe Sgorbati dell’ARPA Lombardia, membro della giuria, il secondo premio speciale della giuria è stato assegnato al “Progetto R.I.E.F. Rilevamento Elettromagnetico nel Fermiano” dell’istituto ITIS Montani di Fermo per la precisione tecnica della metodologia di rilevazione, riconosciuta anche dallo stesso comune di Fermo che intende adottarla per proseguire le rilevazioni sul territorio.

 

Infine c’è stato un riconoscimento particolare al progetto “Legge sull’Elettrosmog: vediamo di capirci qualcosa” dell’istituto IPSSCTP Mattei di Caserta, che ha proposto una versione illustrata della legge sui CEM. L’iniziativa ha particolarmente colpito per la qualità della grafica, tanto che Elettra2000 proporrà alla scuola di Caserta un contratto per la cura della parte grafica del suo sito.

Gli altri membri della giuria sono stati: Mario Frullone di Elettra2000, Mario Tozzi del CNR, Eugenio Occorsio de La Repubblica, Biagio Mario Dibilio del MIUR e Francesco Troisi del Ministero delle comunicazioni.

 

I progetti si sono rivelati tutti ottimi” – ha commentato Mario Tozzi a Key4biz – Si è visto chiaramente che i ragazzi sono partiti da un assunto che ci fosse un pericolo legato ai CEM,  poi però le misure che prendevano li portavano a registrare un risultato diverso. In base a questo hanno poi elaborato ed articolato una strategia differente, dimostrando una grande maturità”.

 

Molto positivo il bilancio della giornata per il presidente di Elettra2000, Mario Frullone, che ha dichiarato a Key4biz che:  “Il concorso voleva stimolare la capacità dei ragazzi di porsi di fronte a un tema dibattuto, formarsi al riguardo autonomamente una opinione propria e individuare strumenti in grado di comunicarla. Il tema dell’elettromagnetismo, pur con la sua enorme rilevanza sociale, rappresentava solo una palestra per confrontarsi con un metodo di analisi scientificamente rigoroso. La vivacità dei ragazzi ha fatto il resto, regalando a tutti noi una giornata  allegra, ma contemporaneamente piena di stimoli  di riflessione. Da un punto di vista più strettamente tecnico, non posso non apprezzare che molte scuole hanno evidenziato come il monitoraggio  dei campi elettromagnetici sia diventato in questi anni un elemento decisivo per la risoluzione di tante tensioni sociali”.

 

Ed ora non resta che aspettare la prossima edizione!

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