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Web search: arriva dall’Italia il primo motore ‘tridimensionale’

Italia


Sbarca in rete a sfidare Google, Gotuneed, il primo motore di ricerca a tre dimensioni che – promette la casa produttrice Autin – permette di trovare tutto ciò che si vuole con un solo click.

 

Da Ravenna, il nuovo concetto di ricerca promette di sovvertire i canoni tradizionali della web search pescando da database relazionali senza classificare i risultati in base a chiavi matematiche, ottenendo di conseguenza risultati più precisi e circoscritti.

 

Attraverso una ricerca a tre dimensioni – geografica, categorica e temporale – il motore riesce a identificare e localizzare l’informazione in maniera precisa, consentendo inoltre di alternare i parametri del dove, cosa e quando, cambiandone uno e lasciando inalterati gli altri.

È possibile inoltre fare un ricerca avanzata testuale, inserendo una parola, un numero, una lettera e trovando tutto ciò che interessa.

 

Innovative, oltre alla modalità di ricerca, anche la gestione e la produzione dei contenuti che si potrebbero definire ‘aperte’ visto che il motore di ricerca ‘pesca’ le informazioni sia da un database alimentato da una redazione centrale, sia da dati inseriti da una rete di editor locali sparsi sul territorio o anche di editor verticali esperti di una materia specifica.

 

Sfruttando il concetto che ha portato alla ribalta anche Wikipedia – l’enciclopedia ‘libera’ per eccellenza – chiunque può diventare editor di Gotuneed, contribuendo alla crescita del motore ed aiutando a mantenere i contenuti sempre aggiornati.

 

L’idea del motore a tre dimensioni, è venuta alla software house Autin ed è stata sviluppata dall’informatico Luigi Rubboli e da un team di giovani informatici, grafici e comunicatori.

 

“Gotoneed è il motore di ricerca che ho sempre avuto in mente per trovare in maniera rapida ed efficace tutte le notizie che servono ovunque io sia”, ha spiegato Rubboli, sottolineando come sul mercato non esista ancora niente di simile.

 

“Questo motore – ha aggiunto – può rivoluzionare il modo di fare ricerca, ma non solo. Ognuno infatti può gestire in maniera autonoma la proprie informazioni garantendo un servizio sempre informato e corretto”.

 

Il contributo dei singoli utenti sarà insomma garanzia di quantità e qualità: “nei motori di ricerca classici – ha continuato Rubboli – alla richiesta dell’utente vengono fuori decine e decine di pagine dai contenuti più diversi che nessuno può verificare nelle fonti: un overdose informativa che spesso si confonde con il rumore”.

 

Gotuneed si propone dunque come bussola per chi ha ancora difficoltà a districarsi nella quantità di informazioni della Rete, ma non solo.

Il motore offre infatti anche pagine personali, blog e webpedia che gli utenti possono riempire con materiali e informazioni di interesse personale o locale.

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