Domini .eu: una popolarità oltre ogni attesa. Più di 1,8 mln quelli già attivi

di Alessandra Talarico |

Unione Europea


Domini .eu

Con 1,8 milioni di domini già attivi a un mese e mezzo dal lancio ufficiale, la nuova estensione dell’Europa online – il dominio .eu – è l’ottava al mondo dopo .com (che caratterizza i siti commerciali) che con 50 milioni di registrazioni è saldamente in testa, .de (per la Germania), .net (generalista), .uk (per la Gran Bretagna), .org (per le organizzazioni internazionali), .info (per i siti di informazioni), .nl (per l’Olanda).

 

Un successo inaspettato per il dominio .eu che va al di là delle aspettative della Commissione europea, che prevedeva di raggiungere il primo milione di registrazioni entro la fine dell’anno.

 

Il dominio .it è attualmente in decima posizione, con 1,2 milioni di siti registrati, rispetto ai 9,8 milioni del .de e dei 4,9 milioni del .uk.

I tedeschi sono stati anche i più ricettivi nei confronti del nuovo dominio europeo, con 580 mila registrazioni private , seguiti dai britannici con 340 mila, dagli olandesi con 215 mila e dagli italiani con 105 mila.

 

“Sono felice che si sia rivelato un successo”, ha dichiarato il direttore di Eurid, Marc Van Wesemael.

“Nel 1999 era solo un’idea visionaria del Consiglio europeo, adesso è un modo semplice e popolare per trasmettere un’identità europea su internet e una vera alternativa a un dominio TLD generico per gli utenti”, ha proseguito Van Wesemael.

 

“Sebbene non abbia mai dubitato dell’esito positivo del lancio del dominio .eu – ha concluso il direttore Eurid – sono rincuorato di vedere che l’interesse è stato anche maggiore delle nostre aspettative”.

 

Le attività di registrazione del nuovo dominio internet “.eu” sono iniziate lo scorso 7 dicembre 2005: fino al 7 febbraio, però, solo i detentori di marchi depositati e gli enti pubblici potevano chiedere la registrazione di nomi “.eu”; successivamente (dal 7 febbraio al 7 aprile 2006) la stessa possibilità è stata data ai detentori di altri “diritti pregressi”, come i nomi commerciali o gli identificatori di impresa.

 

Dal 7 aprile, infine, le registrazioni sono state aperte a tutti i residenti dell’Unione europea, riscuotendo un successo al di là di ogni previsione: basti pensare che nella prima giornata  le richieste sono state 879mila e nella prima ora, secondo i dati forniti da EURid, i nuovi nomi di dominio sono stati registrati a una velocità di uno ogni 76 secondi.

 

Anche le istituzioni e i funzionari dell’UE sono passati alla nuova estensione .eu il 9 maggio 2006, per festeggiare la giornata dell’Europa. Gli indirizzi vecchi e quelli nuovi continueranno a coesistere per almeno un anno; dopodiché saranno validi solo i nomi con il dominio “.eu”.

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