Mondo
Cresce senza sosta il numero di utenti della telefonia mobile nel mondo, tanto che per Pyramid Research saranno 2,6 miliardi alla fine di quest’anno (2,3 nel 2005).
Tra il 2006 e il 2010 il numero totale di abbonati mobili crescerà mediamente dell’8,7%, raggiungendo quota 3,5 miliardi alla fine del 2010.
La spinta maggiore alla crescita del settore verrà data dall’introduzione di nuovi modelli di business che focalizzano le strategie degli operatori sui consumatori a basso potere d’acquisto.
Le regioni che registreranno la crescita maggiore saranno l’Africa e il Medio Oriente, con un aumento medio del numero di abbonati pari al 13,6% nei prossimi 5 anni.
Seguono l’Asia Pacifico e l’America Latina con una crescita media, rispettivamente, del 10,9% e 9,4%.
L’Europa occidentale – ormai prossima alla saturazione – e il Nord America cresceranno rispettivamente del 2,8% e del 6%.
“Il livello di penetrazione in Europa occidentale e orientale ha superato il 100% o si appresta a raggiungerlo, segnalando dunque il limitato potenziale di crescita di queste regioni in termini di nuovi utenti. In compenso, la penetrazione in Africa e Medio Oriente, America Latina e Asia Pacifico ha ampi margini di crescita”, ha spiegato Leslie Arathoon, Director of Product Strategy di Pyramid Research.
Secondo un altro report della società In-Stat, le vendite di cellulari, che hanno generato 110 miliardi di dollari nel 2005, cresceranno quest’anno del 23%. Lo studio prevede che le vendite continueranno a salire nei prossimi anni, ma ad un ritmo più basso, per raggiungere 250 miliardi di dollari nel 2011.
Per intenderci, se la telefonia mobile fosse uno Stato, sarebbe al 53° posto nella classifica di ricchezza, appena dietro l’Irlanda, e segnerebbe ritmi di crescita doppi rispetto a quelli della Cina.
La crescita, però, non è inevitabile, anzi, secondo lo studio avverrà solo se i costruttori riusciranno ad aggiungere nuove funzionalità tanto attraenti da convincere i consumatori a non poter tollerare un telefonino che non le supporti, senza però aumentare troppo i prezzi.
Le nuove funzionalità integrate nei telefonini – secondo il sondaggio effettuato da In-Stat – stanno pian piano entrando nelle abitudini dei consumatori: meno del 5% degli utenti americani, ad esempio, dice di non averne usato nemmeno una di quelle introdotte nell’ultimo periodo.
Il mercato, dunque, sembra pronto per abbracciarne di nuove e in prima fila – ha spiegato l’analista Bill Hughes – c’è il mobile wallet, ovvero la possibilità di utilizzare il telefonino per fare piccoli acquisti.
“Nei prossimi 5 anni i telefonini diventeranno strumenti sempre più completi e sicuri e saranno adottati da molte aziende. Cosa ancora più importante, ci aiuteranno a sentirci più sicuri”, ha aggiunto Hughes.
