L’hi-tech scende in campo per i Mondiali 2006. Mobile Tv e HDTV le punte di forza di questa squadra

di Raffaella Natale |

Europa


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Coppa del Mondo di Calcio (Germania, 9 giugno-9 luglio), un evento atteso non solo dai tifosi, ma anche dai produttori hi-tech, che sperano in un’occasione ghiotta per aumentare vertiginosamente le vendite del settore, specie quello delle Tv e della telefonia.

Paul Jackson, analista di prodotti media e marketing per Forrester, ha sottolineato che la Coppa del mondo sarà un appuntamento da non perdere sia per i produttori di schermi piatti, che per la Tv ad alta definizione (High Definition Television – HDTV) o per la Mobile Tv.

 

L’entusiasmo dilaga: “Il mercato europeo sarà dopato dai Mondiali di Calcio“, ha stimato Hans Klei, CEO di Sharp Europe.

Il gruppo d’elettronica giapponese prevede per il 2006 un raddoppiamento, in volume, delle vendite di televisori LCD in Europa e sul mercato mondiale, a 36 milioni di unità, contro i 20 milioni del 2005.

 

“Gli anni della Coppa del Mondo sono sempre stati anni di forte crescita per le vendite di televisori o accessori che vanno insieme, come i lettori Dvd“, ha spiegato Philippe Poels, presidente di Simavelec, sindacato francese dei professionisti di settore.

I Mondiali del 1998, consentirono alla Francia di registrare una crescita di più del 10%. Poels ha ricordato che si era ritrovato un grande dinamismo, mantenuto anche per i successivi due o tre anni.

 

Sharp presenterà una cinquantina di nuovi prodotti, che dovrebbero essere lanciati sul mercato prima di giugno, tra cui un televisore digitale portatile “per guardare le partite anche in giardino”.

 

Philips, sponsor ufficiale di questa Coppa del Mondo, lancerà anche “una nuova gamma di prodotti sincronizzati“, come ha spiegato Rudy Provoost, direttore della divisione elettronica di consumo del gruppo olandese.

“Grazie ai nostri investimenti in questa partnership, speriamo di guadagnare quote di mercato”, ha precisato Provoost, prevedendo “un’accelerazione delle vendite di schermi piatti” e “il lancio della Tv ad alta definizione“.

 

L’analista Paul Jackson ha voluto però stemperare l’entusiasmo, sostenendo che “Se in passato i grandi avvenimenti sportivi hanno potuto accelerare le vendite dei televisori, adesso è più problematico”.

I riferimento di Jackson è per i prezzi troppo elevati e per le sfide tecnologiche da vincere.

“Anche se si sta registrando una riduzione dei prezzi, le Tv al plasma di misura media sono ancora al di sopra dei 1000 euro: i tifosi di calcio sono pronti a spendere tanto?”.

 

Inoltre, mentre la Coppa del Mondo sarà il primo grande avvenimento interamente filmato in 16/9 e in HD, la maggior parte dei telespettatori europei, contrariamente agli americani o ai giapponesi, non se ne potrà avvantaggiare.

 

Anche se non per tutti sarà così. In Italia, per esempio, Sky si sta preparando a fornire ai propri utenti l’alta definizione in collaborazione con Sony ed Eutelsat. Per riceverla bisognerà avere sia la Tv ad alta definizione (si parte da circa 800 euro) che il decoder digitale adatto (la sostituzione nel caso di Sky costa 99 euro).

 

Guardare i gol direttamente sul proprio telefonino non sarà altrettanto facile. Le sperimentazioni proseguono ma non coprono tutta l’Europa, in molti Paesi bisognerà aspettare il secondo semestre dell’anno. Tuttavia, in Italia H3G è pronta a lanciarsi in questa nuova avventura. A poco più di 30 giorni all’inizio dei Mondiali 2006, si va definendo la copertura televisiva dell’evento che 3 Italia ha acquisito in esclusiva per i suoi clienti: 9 ore di diretta al giorno per seguire le sfide mondiali con l’ironia e l’irriverenza della Gialappa’s Band, mentre i gol, le azioni più importanti e tutti i retroscena saranno analizzati e raccontati in studio da Massimo De Luca , affiancato da un gruppo di opinionisti top.

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