Virgin mobile ceduta alla Tv via cavo NTL per 1,37 mld di euro

di Alessandra Talarico |

Gran Bretagna


Richard Branson

Virgin Mobile, operatore mobile britannico di proprietà dell’eccentrico Sir Richard Branson, ha accettato l’offerta d’acquisto da 962,4 milioni di sterline (circa 1,37 miliardi di euro) presentata dall’operatore di tv via cavo inglese NTL.

 

La transazione prevede diverse opzioni: gli azionisti Virgin potranno scegliere se incassare 372 pence in contanti per ogni azione oppure 0,23245 azioni NTL (valutate 389 pence), o ancora un’offerta mista di 311 pence in azioni NTL più 67 pence in contanti.

 

Lo scorso gennaio, NTL aveva proposto a Sir Branson 817 milioni di sterline, ma l’offerta era stata rifiutata.

 

Branson, che attraverso Virgin Group controlla il 71,3% dell’operatore mobile, aveva indicato a gennaio di preferire l’opzione mista, valutata allora meno dell’offerta di 372 pence in cash approvata dagli azionisti di minoranza di Virgin Mobile.

 

Da allora, riporta il Financial Times, le azioni NTL hanno guadagnato il 23%, facendo lievitare il valore dell’opzione, mentre il numero di azioni NTL offerto in cambio dei titoli Virgin è stato aggiustato in seguito alla chiusura dell’accordo di fusione tra NTL e la rivale Telewest, il mese scorso.

 

La società televisiva potrà utilizzare il marchio Virgin per completare il proprio pacchetto di offerte destinate al mercato consumer in base a un accordo di licenza trentennale basato sul versamento di royalty per un valore di 8,5 milioni di sterline all’anno. Branson, che continuerà a sedere nel cda della nuova compagnia e deterrà il 10,7% della nuova società, potrà comunque continuare a diffondere il marchio Virgin nelle sue numerose attività che spaziano dal trasporto aereo ai servizi finanziari per un valore stimato in 9 milioni di sterline l’anno.

 

L’accordo, in pratica, permetterà a NTL di diventare la prima media company britannica a lanciare un’offerta ‘quadruple play‘ comprendente televisione, accesso a Internet e servizi di telefonia fissa e mobile.

 

“L’acquisizione, grazie alla forza del brand Virgin sul mercato consumer – si legge nel comunicato diffuso da NTL – permetterà di trasformarci da fornitore leader nel triple play in una compagnia di entertainment e comunicazioni nazionale”.

 

Virgin Mobile è il maggiore operatore mobile virtuale britannico, con oltre 4,3 milioni di utenti. Lanciato nel 1999, l’operatore deve il suo successo a una filosofia improntata su 5 fattori essenziali: un forte brand; un modello di business basato su bassi investimenti di capitale; un approccio differenziato al mercato; un servizio clienti efficiente e un forte team di gestione.

 

L’accordo di acquisizione deve ancora essere approvato da T-Mobile, divisione mobile di Deutsche Telekom che garantisce a Virgin la capacità di rete in Gran Bretagna.

 

Il gruppo, che ha appena lanciato un servizio di telefonia mobile in Francia in partnership con Carphone Warehouse e in concorrenza diretta con Orange, si fregia di aver fatto della sfida alle convenzioni del mercato e della ‘cura’ dei clienti i punti di forza che hanno consentito di chiudere il 2005 con ricavi per 521 milioni di sterline e un utile netto di 34,7 milioni.

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