La Tv interattiva protagonista del MIPTV 2006: come cambia il modo di fare la televisione  

di Raffaella Natale |

Europa


MIPTV 2006

Si sono aperti oggi i battenti del MIPTV featuring Milia (Cannes, 3-7 aprile 2006), il mercato internazionale dedicato ai contenuti audiovisivi, e già sappiamo che tutti gli occhi saranno puntati sulla rivoluzione digitale e l’impatto sul modo di fare e fruire la televisione.

Questo grande appuntamento mondiale consentirà un confronto serrato sulle esigenze di un mercato nuovo, dominato dal digitale, che necessità di nuovi format per un target di telespettatori che sono già pronti a interagire con il mezzo televisivo.

Ed è proprio di questo, ma anche della forte domanda di contenuti on demand e del successo della Tv in mobilità, che si discuterà in diversi convegni organizzati nell’ambito della rassegna.

 

Grande soddisfazione da parte degli organizzatori, che si aspettano risultati rilevanti da questo appuntamento: visite in crescita del 5%, visto anche che all’edizione 2005 hanno partecipato più di 12.000 produttori e broadcaster provenienti da 99 Paesi.

 

Durante le cinque giornate, prevista anche l’assegnazione degli “International Interactive Emmy Awards“, aggiudicati dall’Accademia internazionale di arti e scienze della televisione, per premiare la Tv interattiva.

Le categorie riguarderanno: il miglior programma Tv interattivo, il miglior canale, il migliore servizio di Tv interattiva. E’ la prima volta che gli Emmy Awards vengono organizzati fuori dagli Stati Uniti.

 

Secondo Bruce Paisner, il presidente dell’Accademia internazionale di arti e scienze della televisione, “i riflettori saranno tutti rivolti alla televisione interattiva”.

Mark Burnett, produttore di reality di successo (Survivor, The Apprentice) consegnerà un premio speciale, il “Pionner Prize“, al presidente di Aol Jonathan Miller, per il suo grande contributo nel settore dell’interattività.

Il digitale, infatti, permette al telespettatore di assumere un ruolo attivo e decidere secondo i proprio interessi la programmazione che più lo soddisfa. “Ormai è l’utente che decide“, sottolinea Gary Carter, direttore artistico di FremantleMedia.

 

Tra i partecipanti al MIPTV ci saranno diversi pesi massimi del mondo di Internet e dei media, come il responsabile new media per la BBC, Ashley Highfield, e il presidente di Aol, Jonathan Miller.

Highfield, intervistato da MIPTV Magazine, ha voluto evidenziare che da tempo ormai “i programmi televisivi vengono prodotti per essere trasmessi su diversi supporti e piattaforme“, segno che la televisione e i contenuti audiovisivi stanno sperimentando nuove e interessanti vie per arrivare al pubblico.

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