Nuovo regolamento comunitario sul roaming internazionale: la Commissione avvia la fase finale delle consultazioni

di |

Unione Europea


Roaming

Come annunciato il 28 marzo scorso, la Commissione ha avviato la seconda ed ultima fase delle consultazioni su un regolamento comunitario inteso ad abbassare le tariffe del roaming internazionale. Questo nuovo regolamento comunitario, che introduce il principio della “tariffa di casa” per l’utilizzo dei telefoni cellulari all’estero, potrebbe entrare in vigore entro l’estate del 2007, sempre che il Parlamento europeo e il Consiglio dei ministri raggiungano un accordo sul testo definitivo entro tale data.

 

“Invito tutte le parti interessate a partecipare attivamente all’ultima fase della consultazione pubblica su questo importante atto legislativo comunitario”, ha affermato Viviane Reding, commissaria europea per la Società dell’informazione e i media. “La riduzione delle tariffe di roaming riveste un’importanza fondamentale per la competitività dell’Europa. L’utilizzo del telefono cellulare all’estero deve smettere di essere un pretesto per l’imposizione di tariffe eccessive e deve diventare, invece, un utile servizio a chi viaggia per lavoro e per vacanza in uno qualsiasi dei 25 Stati membri dell’UE.”

 

Una prima fase di consultazioni sull’idea generale di un regolamento comunitario inteso ad abbassare le tariffe del roaming internazionale si è svolta dal 20 febbraio al 22 marzo 2006 (cfr. anche SPEECH/06/69). La Commissione ha ricevuto oltre 50 contributi che ha poi pubblicato sul proprio sito internet dedicato al roaming, in linea dall’ottobre 2005 (cfr. IP/05/1217).

 

La seconda fase delle consultazioni, annunciata dalla commissaria Reding insieme allo schema del futuro regolamento il 28 marzo scorso (cfr. IP/06/386), consentirà a tutte le parti interessate – operatori di telefonia mobile e loro clienti commerciali, consumatori, associazioni di categoria e altri soggetti interessati – di formulare osservazioni sulla struttura specifica del nuovo regolamento. Le osservazioni pervenute aiuteranno la Commissione a finalizzare la valutazione dell’impatto normativo.

 

Nel corso degli ultimi anni la Commissione ha avvertito a più riprese il settore che qualora i prezzi non fossero diminuiti sarebbe stato necessario adottare un regolamento a livello comunitario (cfr. IP/04/1458, IP/05/901, MEMO/05/247 e il discorso del 2001 dell’ex commissario Monti – SPEECH/01/375).

 

Per visualizzare il documento di consultazione e i commenti ricevuti durante la prima fase delle consultazioni, oltre ad esempi delle tariffe praticate dagli operatori nei 25 Stati membri dell’UE, clicca qui.