VoIP: l’Ofcom avvia la regolamentazione del settore

di Alessandra Talarico |

Gran Bretagna


VoIP

L’Authority Britannica per le tlc ha avviato il processo di regolamentazione della telefonia su Internet.

 

Alla luce del crescente successo del VoIP, l’Ofcom ha pubblicato un documento consultivo in cui vengono sottolineate le misure essenziali per la protezione dei consumatori e per avviare azioni legali volte a punire eventuali abusi del servizio.

 

Le parti interessate avranno tempo fino a maggio per rispondere al documento, mentre una decisione finale è attesa per agosto.

 

Grazie alla diffusione della banda larga, sono sempre più le persone che decidono di utilizzare il web per telefonare, attratti dai risparmi garantiti rispetto alla telefonia tradizionale. Il successo riscontrato a livello consumer – sono circa 500 mila gli utenti britannici del VoIP – ha portato allo sviluppo di tutta una serie di nuove offerte e servizi che rendono necessario un intervento volto a tutelare sia i clienti che i fornitori di servizi.

 

A 18 mesi dalla sua comparsa sul mercato britannico, il VoIP è cresciuto di almeno 20 volte e molti nuovi player – oltre a Skype e BT – hanno fatto la loro comparsa sul mercato (tra questi, Vonage, Wanadoo e Tesco).

 

Il risparmio garantito dal VoIP rispetto alla telefonia tradizionale è tuttavia ridimensionato da problemi di affidabilità e qualità del servizio.

 

L’Ofcom ha quindi proposto un codice di condotta per i service provider, per assicurare che i clienti siano avvertiti sull’effettiva capacità del servizio.

 

I fornitori di servizio dovrebbero inoltre garantire l’accesso ai servizi di emergenza e aiutarli ad armonizzarsi con l’attuale regolamentazione dei servizi vocali.