Shoot and Play: dal Cefriel, tutte le informazioni a portata di click

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Cefriel

Un’atleta o un personaggio famoso, un quadro o un monumento, il modello di un’automobile… Internet ci ha abituato ad avere accesso ad un’infinità di informazioni su praticamente tutto lo scibile umano. Prerequisiti indispensabili: avere a disposizione un terminale dotato di tastiera collegato alla rete, conoscere almeno parzialmente il nome di ciò che si cerca ed interagire con i motori di ricerca.

 

Ma che cosa succede se sono a bordo pista, vedo un atleta e non so chi è?

 

La piattaforma Shoot and Play sviluppata da CEFRIEL in collaborazione con una start-up attiva nel settore delle tecnologie mobili, permette di creare finalmente un legame concreto tra mondo reale ed informazioni e servizi digitali. Grazie all’integrazione realizzata basta infatti fotografare una persona, un oggetto o un luogo con il proprio telefono cellulare per ricevere una serie di contenuti “digitali” collegati.

 

Shoot and Play è stata presentata ai XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006: in quest’occasione CEFRIEL, Fornitore Ufficiale per la Ricerca Universitaria Applicata, utilizzando terminali Samsung ha dimostrato come semplicemente fotografando la pettorina di un’atleta sia possibile ricevere informazioni sulla sua biografia, sui risultati conseguiti in stagione, votarne le prestazioni, acquistare i biglietti per le sue prossime competizioni.

 

I requisiti per usufruire di queste nuove potenzialità sono minimi.

Occorre infatti che il cellulare dell’utente sia dotato di fotocamera e che sia stata installata in esso l’applicazione che consente l’elaborazione delle immagini, punto di partenza della piattaforma Shoot and Play.

 

Dall’altra parte, sulle persone o sugli oggetti a cui si vogliono collegare le informazioni e i servizi digitali devono essere applicate delle particolari etichette, che sono una sorta di codice a barre evoluto.

 

In questo modo, scattata una fotografia, il telefono cellulare è in grado di interpretare il contenuto dell’etichetta, se presente, e, grazie ad una piattaforma di servizi evoluta, può, a seconda dei casi e del contesto:

  • riprodurre un breve filmato collegato ad un articolo di giornale o ad una inserzione pubblicitaria;

  • effettuare pagamenti in bar, ristoranti, stadi, ecc.;

  • fornire indicazioni stradali;

  • scaricare ed avviare automaticamente un’applicazione;

  • aprire una pagina web che rimanda ad un particolare sito Internet.

Tutto questo è possibile perché la piattaforma di servizi sviluppata da CEFRIEL consente di sfruttare in modo intelligente il semplice dato estratto dall’elaborazione dell’etichetta. Tale dato è, infatti, arricchito da conoscenze di contesto e semantiche che permettono di restituire all’utente le informazioni sulla persona o sull’oggetto fotografato più pertinenti e interessanti per lui.

 

Supponiamo, ad esempio, che una etichetta sia posizionata su un cartellone che pubblicizza i Giochi Olimpici di Torino 2006. Quando l’utente scatta una foto al cartellone pubblicitario, la piattaforma di CEFRIEL correla il dato codificato nell’etichetta con l’ora in cui la foto è stata scattata e la posizione fisica in cui si trova il cartellone. In questo modo il sistema è in grado di restituire all’utente le informazioni su quali sono le prossime gare in programma, proponendo per prime quelle che sono disputate in luoghi vicini alla sua posizione attuale e contemporaneamente soddisfano i suoi gusti personali.

 

Allo stesso modo, lo scatto di una foto per il riconoscimento di un atleta non restituisce in maniera “piatta” tutte le informazioni disponibili su quell’atleta, ma, grazie a potenti motori semantici, sono restituite le informazioni e proposti i servizi che il sistema ha imparato essere di maggiore interesse per l’utente che ha scattato la foto.

 

Grazie alla diffusione sempre maggiore di telefoni cellulari dotati di fotocamera, le possibili applicazioni della piattaforma Shoot and Play sono innumerevoli.

 

Solo per fare qualche esempio, si possono inserire etichette nelle indicazioni stradali per facilitare il raggiungimento di una località turistica, o in corrispondenza dell’articolo di un giornale per offrire il podcast dell’articolo o altri approfondimenti collegati, o in una pubblicità per aumentare il numero di informazioni sul prodotto in questione o partecipare ad un concorso collegato al prodotto.

 

CEFRIEL (vedi Cefriel.it) sta inoltre lavorando a tecniche ancora più evolute di elaborazione delle immagini (“watermarking” e “fingerprinting”), che mirano a nascondere completamente le etichette. In questo modo, tutte le applicazioni descritte potranno essere fornite senza che le etichette siano visibili all’occhio umano.

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