Key4biz

Antitrust Ue: Microsoft attacca, ‘La mancanza di accesso sta seriamente pregiudicando i diritti alla nostra difesa’

Europa


Microsoft si difende e attacca la Commissione europea, accusando l’Antitrust Ue d’aver infranto le sue stesse procedure violando seriamente il diritto alla difesa che spetta al gigante dei software. La conferma arriva dalla società dopo che era apparsa la notizia sulla prima pagina del Financial Times e si basava su una lettera di 5 pagine che il gruppo di Bill Gates ha inviato alla Ue.

Dalla Commissione immediata la replica: si tratta di accuse “premature”, in quanto basate su una richiesta di accesso a dati su cui non è stata ancora presa una decisione definitiva. Secondo quanto scrive l’eminente Financial Times, questa mossa creerà problemi ai rapporti tra il colosso di Redmond e le Autorità Ue, già abbastanza tesi.

 

Ricordiamo che Microsoft rischia sanzioni per 2 milioni di euro al giorno dopo che lo scorso dicembre la Commissione l’ha accusata di non aver ottemperato a quanto stabilito dall’Antitrust nel 2004.

“Ma ora il gruppo afferma che non gli è stato garantito l’accesso a molti dei documenti su cui si basano le accuse”, prosegue il quotidiano.

In una lettera indirizzata oggi alla Commissione uno degli avvocati della società scrive: “La mancanza di accesso sta seriamente pregiudicando i diritti alla difesa di Microsoft”.

 

Dei 100 documenti rilevanti sul contenzioso, il gruppo Usa afferma di averne potuti consultare solo 29, di cui 25 facevano parte delle comunicazioni ufficiali tra la Commissione e la stessa Microsoft.

“Mi prendo la libertà – tuona Ian Forrester, uno degli avvocati, nella lettera – di suggerire che i normali diritti di difesa sono stati prevaricati dal presunto bisogno di evitare un pericolo all’effettiva concorrenza”.

 

Un portavoce della Commissione, aggiunge il quotidiano, ha riferito che l’accesso ai documenti è tuttora oggetto di trattative con Microsoft. “E’ prematuro per Microsoft“, lanciare queste accuse, dice, “perché non è stata ancora raggiunta una decisione definitiva in merito alle loro richieste”. Microsoft ha tempo fino al 15 febbraio per difendere il suo operato.

 

Intanto il gruppo di Bill Gates ha presentato entusiasmanti risultati per il trimestre conclusosi il 31 dicembre 2005. Microsoft ha registrato un fatturato di 11,84 miliardi di dollari, con incremento del 9% rispetto ai risultati dello stesso periodo dell’anno precedente, registrando il più alto fatturato trimestrale nella storia dell’azienda.

L’utile netto del trimestre è stato pari a 3,65 miliardi di dollari, con un incremento del 5% rispetto ai 3,46 miliardi di dollari dello stesso trimestre dell’anno precedente. L’utile per azione è stato di 0,34 dollari. I risultati netti si considerano comprensivi di 108 milioni di dollari, ovvero 0,01 dollari per azione, di indennità di imposta.

L’utile operativo del trimestre è stato pari a 4,66 miliardi di dollari, registrando un decremento del 2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, dato che riflette in parte l’impatto dei costi di vendite, marketing e sviluppo prodotto associati al lancio di prodotti di punta.

 

“In questo trimestre la domanda di prodotti desktop e server da parte delle imprese è stata particolarmente consistente, con vendite significative e forte interesse dei clienti grazie ai prodotti server lanciati di recente”, ha dichiarato Kevin Turner, Chief Operating Officer di Microsoft. “Abbiamo appena portato a termine il nostro sondaggio annuale relativo alla soddisfazione del cliente e rinnoviamo il nostro impegno nel migliorare il livello di soddisfazione. I nostri clienti rispondono molto positivamente a fattori quali il valore, la qualità e la miglior sicurezza delle nuove release di prodotto”.

Exit mobile version