Videocomunicazione: Sony, nuove soluzioni per la gestione e la programmazione dei sistemi aziendali

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La migrazione di molte tecnologie di comunicazione aziendali su network IP – quali telefono, eMail, SAP e videoconferenza – rende necessario il ricorso a strumenti di gestione in grado di controllare le nuove piattaforme in maniera semplice ed efficace.

 

Per questo, Sony ha presentato, un nuovo software di gestione e programmazione per i sistemi di videoconferenza, in grado di controllare in modo semplice fino a 100 endpoint di videoconferenza Sony in rete.

Video Management Solution (VMS) offre un sistema intelligente di programmazione e prenotazione, funzioni per la condivisione di dati e contenuti Web, nonché applicazioni per la gestione in rete, che lo rendono uno strumento di gestione unico nel settore della comunicazione visiva per aziende di qualsiasi dimensione.

 

VMS offre una visione unica di tutti gli endpoint, che permette di controllare facilmente ogni dispositivo di videoconferenza da una singola interfaccia Web e consente al Network Manager di identificare e controllare tutti i dispositivi video collegati in rete, compresi Gatekeepers, MCU, accessi ed endpoint.

Il sistema permette inoltre di rilevare gli endpoint automaticamente e configurarli dal centro di controllo con diverse opzioni di gestione.

 

Kees Hoogstraate, Application Marketing Manager, Product Marketing, Sony Europe, spiega come il nuovo VMS semplifica la gestione dei meeting combinando i diversi componenti di un sistema di comunicazione aziendale: “Il VMS migliora l’efficienza nella pianificazione interna e l’organizzazione dei meeting. Grazie all’interfaccia Web, gli utenti possono programmare chiamate in videoconferenza ed effettuare le prenotazioni delle sale. Inoltre, VMS può essere integrato con Microsoft Outlook per ottenere un processo di programmazione interattiva dei meeting ancora più semplice. La funzione Multiparty Conference Control consente di invitare altri partecipanti alle conferenze, attivando e disattivando l’audio e modificarndo il layout video del meeting mostrato sullo schermo”.

 

La funzione Gatekeeper integrata nel VMS garantisce  chiamate semplificate e una facile connessione a network esterni: gli utenti possono chiamare gli endpoint e partecipare ai meeting utilizzando un normale numero di telefono piuttosto che un indirizzo IP. Per massimizzare l’utilizzo delle risorse su reti IP e ISDN, il software supporta anche MCU Radvision, oltre ai dispositivi MCU di Sony.

 

Le funzioni di controllo remoto dell’ampiezza di banda offrono all’utente la possibilità di accedere a statistiche accurate e aggiornamenti sullo stato dei diversi, viene dispositivi del sistema. In questo modo migliorata l’efficienza dei servizi di supporto e di manutenzione in caso di problemi tecnici, riducendo al minimo i tempi di fermo e la discontinuità dei flussi di lavoro.

A seconda del numero degli endpoint da controllare, sono disponibili diverse licenze per l’utilizzo di VMS. I termini sono vantaggiosi per aziende di tutte le dimensioni, che necessitino da 6 fino a 100 endpoint.

 

L’introduzione di VMS segna una svolta significativa nelle relazioni tra Sony e Radvision, che hanno collaborato nei mesi di dicembre e gennaio alla promozione di un programma di training paneuropeo condotto dalle due aziende nel Regno Unito, Germania, Francia, Svezia, Spagna e Sudafrica.

 

Il software VMS è compatibile con le soluzioni di videoconferenza Sony per sale riunioni e grandi eventi e con la gamma di sistemi desktop di videoconferenza, per chi desidera una gestione di meeting one-to-one con maggiore privacy. Recentemente, il line-up dei sistemi desktop di videoconferenza è stato ampliato con l’introduzione del PCS-TL30P.

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