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Innovazione digitale: decolla un c@ppuccino per un Pc. Coinvolti un milione e mezzo di studenti e 77 atenei

Italia


Anche gli studenti universitari potranno dotarsi di un pc a condizioni di favore, con un solo euro al giorno. Da mercoledì 1º febbraio, infatti, diventa operativa l’iniziativa “Un c@ppuccino per un Pc“, promossa dal Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie Lucio Stanca.

L’iniziativa, articolata in una serie di benefici, riguarda circa un milione e mezzo di studenti di 77 università statali e non statali legalmente riconosciute e prevede misure anche per gli stessi atenei affinché creino o potenzino campus wireless per gli studenti.

 

“Con questo progetto, che si inserisce in quelli già avviati per i 16enni, le famiglie, i dipendenti pubblici e quelli privati, intendiamo compiere un ulteriore passo in avanti nel complesso processo di ammodernamento digitale del Paese, ma anche migliorare le procedure didattiche e i servizi amministrativi degli atenei, favorendo una più facile ed efficace interlocuzione tra atenei e studenti”, ha spiegato il ministro Stanca, ricordando che “la massiccia diffusione dei computer e l’alfabetizzazione informatica degli italiani sono la condizione indispensabile per assecondare l’ineludibile processo di modernizzazione del Paese, che in questi ultimi anni ha visto un indiscusso recupero di posizioni, ponendoci così sopra la media europea”.

 

L’operazione dispone che gli studenti universitari possano acquistare un pc portatile, dotato di connessione a Internet anche in modalità wireless, usufruendo di un prestito garantito dallo Stato ed erogato dalle banche e dalle finanziarie aderenti all’iniziativa, per un importo massimo di 1.200 euro, il cui rimborso potrà avvenire in un arco di tempo tra i 12 ed i 36 mesi (in relazione al prezzo del pc), in media ad 1 euro al giorno, ossia l’equivalente del prezzo di un cappuccino.

Non solo. Gli studenti che godono degli esoneri dalle tasse e dai contributi universitari (art. 3, comma 4 del Dpr. 306 del 25 luglio 1997) oltre al prestito garantito, potranno beneficiare anche di un bonus governativo di 200 euro.

 

Contestualmente le università statali e quelle non statali legalmente riconosciute potranno chiedere un co-finanziamento dello Stato fino a 50 mila euro per realizzare progetti di reti di connettività senza fili nelle aree e negli edifici dell’ateneo, per consentire agli studenti di accedere gratuitamente in modalità wireless ai servizi per la didattica ed a quelli amministrativi online.

 

Per finanziare l’operazione è stato istituito un fondo di garanzia di 10,5 milioni di euro, uno di 10 milioni di euro per il contributo governativo e un ulteriore fondo di 2,5 milioni di euro da destinare ai progetti wireless delle Università.

 

Nell’annunciare la partenza del progetto, il ministro ha reso noto che sta procedendo molto bene anche “Vola con Internet, l’operazione che concede un bonus di 175 euro ai 608.806 giovani nati nel 1989, ossia ai sedicenni: cominciata all’inizio di ottobre scorso. La terza edizione ha, infatti, visto sinora oltre 35.500 adesioni, ad un ritmo di 315 pc al giorno, una media più che doppia rispetto a quella registrata l’anno precedente (150), che era riservata ai nati nel 1988. In base a tale attuale andamento si prevede che alla fine di giugno 2006, quando scadrà il termine per aderirvi, saranno più di 110 mila i pc acquistati dai sedicenni con il bonus governativo, che si aggiungono ai 97 mila delle due precedenti edizioni.

 

Per maggiori informazioni sull’iniziativa “Un c@ppuccino per un pc” visita i siti:

 

www.uncappuccinoperunpc.it

www.innovazione.gov.it

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