Convergenza delle Reti IP: entro il 2008 prerogativa di ogni azienda. Studio IDC

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Secondo un recente studio condotto dalla società di ricerca IDC, circa tre quarti delle aziende di tutto il mondo hanno in previsione, entro il 2008, di migrare verso una rete convergente. Tale ricerca, commissionata da Cisco Systems e BT Group, ha riscontrato che il 28% delle grandi aziende europee e americane hanno già implementato tecnologie convergenti, dato che crescerà fino al 74% nel corso dei prossimi tre anni.

 

Secondo la ricerca “Voice and Data Convergence hits the mainstream: why Enteprises are migratine their networks quickly”, i due fattori che favoriscono tale migrazione verso reti IP sono rappresentati dal risparmio sui costi telefonici (39%) e dalla durata delle reti Private Branch eXchange (29%). Ulteriori fattori in grado di influenzare la transizione verso la convergenza consistono nella maggiore produttività, ottenibile grazie a una modalità di lavoro flessibile, e nel miglioramento dei processi di business.

Confrontando questi dati, il principale beneficio individuato dalle aziende che stanno considerando l’adozione di servizi convergenti consiste nel risparmio economico (73%), ottenibile tramite la riduzione dei costi telefonici e da ulteriori benefici tra cui una gestione più efficiente della rete (20%) e maggiori funzionalità abilitate dal protocollo IP, come la comunicazione unificata e l’estensione al mondo della telefonia mobile (37%).

 

La ricerca – effettuata con interviste a campione ad aziende di Spagna, Germania, Belgio, Olanda, Irlanda, Italia, Francia, Inghilterra e America ha inoltre evidenziato che il mercato aziendale non ha ancora compreso appieno quali siano i reali vantaggi offerti dalle tecnologie convergenti: solo il 50% degli intervistati ritiene di avere sufficiente conoscenza per decidere quale tipo di implementazione effettuare.

 

“Poiché la convergenza interessa la maggior parte delle grandi aziende, i criteri di acquisto confluiscono verso fornitori che possono dimostrare competenza ed esperienza in questo ambito”, ha commentato Duncan Brown, Consulting Director di IDC. “I responsabili degli acquisti, inoltre, richiedono segni tangibili di tale competenza, come casi di studio e referenze”.

 

“La ricerca fornisce un’utile visione del livello di adozione di tecnologie convergenti da parte delle aziende di tutto il mondo, così come una chiara indicazione dell’evoluzione di tale mercato nei prossimi tre anni”, ha commentato Aaron McCormack, Vice President network Platforms and Propositions di BT Global Services. “La convergenza di sistemi voce e dati è l’elemento strategico della visione di BT per un’economia digitale in rete, permettendo in questo modo alle aziende di ottenere una reale flessibilità e collaborazione semplificando la gestione dei costi e delle attività”.

 

“Questa ricerca mostra che, sebbene le aziende non siano le prime ad implementare nuove tecnologie, una volta compresi i reali benefici e l’effettiva validità sul mercato, ne conseguirà una più ampia adozione”, ha commentato Clive Sawkins, Operations Director IP Communications di Cisco Systems. “Per molti anni, Cisco Systems è stata all’avanguardia nella fornitura di soluzioni convergenti destinate alle aziende, progettando un’architettura tecnologica completa ed integrata che permette l’esecuzione di qualsiasi applicazione all’interno di essa”.

 

Nel momento di migrazione dei propri servizi voce su IP, le organizzazioni sono divise equamente tra chi desidera un approccio graduale a più fasi (grandi organizzazioni con reti sempre più estese e complesse) e chi desidera migrare in un solo passaggio (aziende di piccole dimensioni).

Secondo la ricerca, meno del 20% delle aziende attualmente utilizza servizi gestiti per le proprie reti voce e dati separate, mentre il 39% ha in previsione di utilizzare servizi voce e dati convergenti. Tutto ciò significa che le aziende non solo stanno cogliendo l’opportunità di modernizzare le proprie reti ma anche la propria struttura di gestione e di costi.

 

Ciò che viene considerato nella scelta del potenziale fornitore per la gestione della rete è l’esperienza e l’eccellenza tecnologica dimostrata in ambito voce, dati e convergenza (46%). Una volta iniziata l’adozione, la maggior parte delle aziende è attenta più alla stabilità che all’innovazione.  “Quali precursori del networking, BT e Cisco offrono insieme una combinazione di attività di consulenza e prodotti/servizi innovativi distribuiti attraverso la rete IP globale, il tutto secondo una partnership pensata in base alle esigenze dei nostri clienti”, conclude McCormack.