BenQ presenta i primi 3 cellulari 3G e punta al 7% del mercato italiano

di Alessandra Talarico |

Europa


BenQ

BenQ Mobile parte all’attacco del mercato europeo della telefonia mobile.

La società, nata lo scorso giugno in seguito all’acquisizione da parte della tawianese BenQ Corporation della divisione cellulari di Siemens, punta a conquistare importanti quote di mercato in Europa, e almeno il 7% solo in Italia, dove ha da poco stretto un accordo con Wind.

 

Sfidando ogni superstizione, il gruppo ha presentato ieri, 17 gennaio a Berlino, i primi cellulari 3G – che verranno lanciati sul mercato a febbraio, e ha puntato sul colore viola.

 

Fino a marzo 2007, i telefonini verranno presentati col marchio Siemens, che dovrebbe  andare definitivamente in pensione al massimo entro il 2010.

Entro la fine di quest’anno, BenQ Mobile conta di raggiungere il break-even grazie al lancio di 25-30 modelli e alla razionalizzazione dei costi.

Sottolineando le sfide che attendono il gruppo in un mercato, quello europeo, molto competitivo, il nuovo Ceo del gruppo, il tedesco Clemens Joos, ha comunque manifestato un certo ottimismo: “Abbiamo avuto un inizio difficile, ma ora abbiamo riconquistato la fiducia dei mercati. Già da quest’anno, il nuovo brand BenQ-Siemens vi stupirà, non solo per la qualità dei prodotti, ma anche per lo stile di comunicazione. Siamo un team affiatato di persone con grande passione ed esperienza, che guardano al futuro con ottimismo, consapevoli di fare affidamento su due forti marchi”.

 

“Nel 2006 ci muoveremo secondo due precise linee strategiche. Focalizzazione sulle esigenze del mercato consumer e semplificazione del processi operativi per massimizzare l’ efficienza e per raggiungere, di trimestre in trimestre, una situazione finanziaria stabile già entro la fine dell’anno”, ha dichiarato a sua volta Jerry Wang, vicepresidente di BenQ Corporation, rimarcando che la nuova società ha le carte in regole “per contribuire già nel 2006 alla crescita dei consumi”.

 

Per quanto riguarda il mercato italiano, BenQ Mobile stima di portare, entro la fine del 2006, la propria quota di mercato dall’attuale 5% a oltre il 7%, vendendo più di 1,5 milioni di cellulari.

“Il 2006 si è aperto in Italia all’ insegna dell’ ottimismo. BenQ Mobile è da pochi giorni diventata un fornitore di Wind nella gara Consip che l’operatore telefonico si è aggiudicato a fine 2005″ , ha precisato l’ amministratore delegato di BenQ Mobile in Italia, Ugo Govigli, sottolineando che la società prevede di commercializzare in Italia solo quest’anno 15 nuovi modelli, “di cui ben il 75% con il nuovo marchio BenQ-Siemens, mentre solamente tre saranno i terminali con il marchio Siemens Stand Alone”.

 

Si tratta di modelli che appartengono alla fascia entry-level, in cui la marca tedesca vanta un buon successo di mercato nel nostro Paese e grazie ai quali il gruppo “punta a essere riconosciuto come produttore guida nella convergenza digitale e nello sviluppo innovativo della telefonia mobile”.

 

BenQ Mobile ha preso ufficialmente avvio lo scorso primo ottobre in oltre settanta paesi nel mondo, tra cui l’Italia, con un fatturato di 5,6 miliardi di euro, un organico di oltre sette mila dipendenti, quattro unità produttive (Germania, Brasile, Cina e Messico) e nove centri di ricerca e sviluppo (cinque in Europa, due in Cina, uno a Taiwan ed uno in Brasile).

 

Per entrare nel modo più diretto nel cuore degli europei, BenQ Mobile ha anche scelto di sponsorizzare per le prossime quattro stagioni calcistiche il Real Madrid, una delle “squadre che rappresenta al meglio lo spirito della società”.

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