TDC: ha accettato gli 11,6 mld di dollari offerti dal consorzio guidato da Apax

di Alessandra Talarico |

Danimarca


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Il gruppo tlc danese TDC ha acconsentito all’acquisizione da 11,6 miliardi di dollari da parte di un gruppo di 5 gruppi di buy-out, in quella che rappresenta una delle maggiori acquisizioni finanziate da debito (Leveraged Buy-Out) del mondo.

 

TDC non ha confermato la notizia ma,  secondo quanto riportato da fonti vicine alla transazione, l’ufficializzazione dell’accordo dovrebbe arrivare a breve, come confermato dal consorzio acquirente, costituito da Apax e Permira insieme a Blackstone, Kohlberg Kravis Roberts e Providence.

 

All’inizio del mese, il consorzio aveva offerto 380 corone svedesi per ogni azione TDC, valutando la società 75 miliardi di corone (11,9 miliardi di dollari).

L’enterprise value cresce a 15 miliardi di dollari se si considera il debito netto di 21 miliardi di corone al terzo trimestre.

 

I risultati del terzo trimestre sono stati molto buoni, tanto da portare la società a rivedere le previsioni di fatturato per il 2005 da 500 milioni di corone a 46,1 miliardi e l’Ebitda da 200 milioni a 12,8 miliardi.

 

In ambito europeo, l’operazione si colloca per grandezza subito dopo l’acquisizione in LBO di Wind da parte del fondo Weather Investments, per 12,1 miliardi di euro.

 

Un consorzio di buy-out concorrente, composto da BC Partners, Cinven, Apollo e Silver Lake, ha lottato contro il tempo per presentare un’offerta alternativa, ma non è ben chiaro se il gruppo ha rinunciato o tenterà una controfferta.

 

Il potenziale interesse di Swisscom verso il gruppo danese è invece evaporata dopo che il governo svizzero ha bloccato gli investimenti stranieri del gruppo, di cui è tra i maggiori azionisti.

Swisscom aveva già avviato trattative preliminari con BC Partners per un’eventuale offerta comune.

 

Il team Apax potrebbe invece avere l’appoggio finanziario di Barclays Capital, CSFB, Deutsche Bank, JPMorgan e Royal Bank of Scotland.

 

L’offerta sarà fatta attraverso una holding di Copenhagen – la Nordic Telephone Company – nel cui board siedono rappresentanti di tutti i gruppi di buy-out coinvolti nell’operazione.

 

TDC, numero 14 nel mercato delle tlc europee con 11 miliardi di euro di capitalizzazione, è il maggiore provider danese di servizi di comunicazione e il secondo in Svizzera, oltre a possedere diverse quote in compagnie di telecomunicazioni in giro per l’Europa.