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Il VoIP, la telefonia su Internet, si sta espandendo a vista d’occhio e i regolatori nazionali stanno cominciando a discutere sulla regolamentazione dei servizi, ma pare che la maggior parte delle aziende, a differenza degli utenti privati, non abbiano ancora capito le opportunità legate alla tecnologia.
Secondo gli analisti, infatti, mentre la voce sarà presto integrata a qualsiasi cosa e presto si potrà telefonare semplicemente cliccando su un documento o una email piuttosto che digitando sulla tastiera, la maggior parte dei manager sono attualmente inconsapevoli del trend che vede la voce ‘embedded’ in ogni applicazione IT.
Geoff Johnson, analista di Gartner, spiega che il nuovo concetto di Voice Over Everything, è ancora pressoché ignorato dai dirigenti, che dovrebbero essere invece i primi a cogliere questo cambiamento epocale nelle telecomunicazioni, soprattutto alla luce dei rilevanti risparmi sulle notevoli bollette aziendali, calcolati nell’ordine del 30%.
I grandi manager, ha spiegato Johnson, “dovrebbero comprendere che la voce è ormai parte integrante delle principali applicazioni business, come email, ERP e web browsing, per aiutare le transazioni con i clienti.”
Allo stesso modo, gli sviluppatori di sistemi IT dovranno orientarsi alla flessibilità e prepararsi a “rispondere alla crescente domanda di integrazione della voce nelle loro applicazioni”.
Un altro studio di questa settimana, redatto da In-Stat, suggerisce che un quadro normative chiaro e flessibile è essenziale per il successo del VoIP, come è successo in Giappone.
“I regolatori – ha spiegato In-Stat – devono prendere decisioni difficili e intelligenti per assicurare un rapido sviluppo del mercato”.
Entro il 2008, secondo Research and Markets, il mercato globale del VoIP aziendale è stimato intorno ai 3,1 miliardi di dollari, con la crescita maggiore prevista nel 2007.
A fare la parte del leone saranno i sistemi di riconoscimento vocale e text-to-speech, mentre il segmento applicazioni diventerà dominante a partire dal 2008, rappresentando il 32% dei profitti totali.
I servizi voice business saranno uno dei segmenti della catena a svilupparsi più velocemente, con una crescita media annuale del 35%.
