Memorie flash: la Corea indaga su presunte agevolazioni di Samsung ad Apple

di Alessandra Talarico |

Corea


Chip NAND

Memorie flash: la Corea indaga su presunte agevolazioni di Samsung ad Apple

 

Le Autorità di regolazione della Corea del Sud hanno aperto un’inchiesta per chiarire se Samsung abbia venduto i suoi chip flash memory a prezzi stracciati per ottenere la stipula di un contratto esclusivo con Apple.

 

I chip NAND sono utilizzati per i lettori MP3 e le fotocamere digitali. Samsung li avrebbe venduti ad Apple, applicando uno sconto del 50%.

Se fosse vero, “Samsung dovrebbe correggere le tariffe anticoncorrenziali applicate soltanto ad Apple e non ai clienti coreani”, ha spiegato il portavoce della Fair Trade Commission.

 

Samsung, al momento, ha negato ogni imputazione: “Abbiamo molti accordi con Apple. Possiamo ottenere di meno da un accordo e di più da un altro, ma ci comportiamo sempre in maniera leale”, ha spiegato Chu Woo-sik, direttore delle  investor relations di Samsung.

 

L’indagine arriva in concomitanza con l’annuncio della vittoria, da parte di Samsung e Hynix, di un contratto a lungo termine per la fornitura di chip NAND a Apple, che li utilizza per il celeberrimo iPod.

 

Per il contratto quinquennale, Apple pagherà a Samsung e Hynix rispettivamente 500 milioni e 250 milioni di dollari.

All’inizio di quest’anno, Samsung e Apple avevano avviato trattative per la creazione di una joint-venture dedicata alla produzione di chip NAND, concluse con un nulla di fatto.

 

L’inchiesta della KFTC arriva, tra l’altro, in un momento non facile per Samsung, alle prese con una concorrenza quanto mai agguerrita nel settore dei semiconduttori.

 

Appena pochi giorni fa, anche Intel ha stretto un accordo con Apple per la fornitura di chip di memoria flash e ha svelato una joint venture con Micron Technology per la produzione di chip NAND, sfidando apertamente Samsung su una tecnologia diventata ormai essenziale per una vasta gamma di dispositivi di elettronica di consumo.

 

Samsung, che già controlla quasi il 60% del mercato mondiale, ha intanto annunciato che il prossimo anno inizierà la produzione del chip di memoria flash a più alta densità del mondo, in grado di aumentare la capienza dei lettori di musica e delle macchine fotografiche digitali.

 

Il mercato mondiale delle flash memory dovrebbe raggiungere un fatturato di 8 miliardi di dollari per passare a 18 miliardi di dollari entro il 2008, con una crescita media annuale che, secondo Samsung, toccherà il 15%.