Digital divide: Memorandum d’Intesa per portare la banda larga in 1.000 uffici postali

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Francesco Chirichigno

La banda larga arriverà presto in 1.000 uffici postali non raggiunti da questo servizio perché ubicati in aree disagiate. E’ stato, infatti, siglato un Memorandum d’Intesa dal Ministro delle Comunicazioni, Mario Landolfi, da Poste Italiane rappresentate dall’amministratore delegato Massimo Sarmi, e da Francesco Chirichigno, presidente di Infratel, la società di Sviluppo Italia che si sta occupando di portare la banda larga nelle regioni non remunerative per i gestori.

 

Chirichigno ha spiegato che di questi 1.000 uffici postali, 150 saranno coperti da fibra ottica attraverso un accordo fatto con Telecom Italia: gli altri 850 verranno invece collegati in modalità wireless.

“Vogliamo andare – ha aggiunto Massimo Sarmi – dove c’è il mercato. Attualmente laddove c’è un ufficio postale non collegato in banda larga le operazioni sono più complicate per la nostra clientela, che spesso è così costretta a spostarsi“.

 

L’accordo preliminare, che dovrà diventare definitivo entro il 31 dicembre 2006, prevede specifiche attività per i tre soggetti coinvolti. Infratel svolgerà un ruolo di indirizzo e governo progettuale; Poste metterà a disposizione le proprie competenze, le pianificazioni strategiche e le risorse più appropriate; il ministero lavorerà soprattutto per identificare gli strumenti giuridici, amministrativi e regolatori.

 

“Vogliamo irrobustire – ha concluso il ministro Mario Landolfi – il sistema Paese sotto il profilo infrastrutturale: il fatto che presto tutta la rete degli uffici postali possa usufruire di servizi avanzati è importante”. (r.n.)