Mercato Tv spagnolo: è pace fatta tra le Tv private e il governo Zapatero. Intanto partono le sperimentazioni per il DVB-H 

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Europa


Jose Luis Zapatero

Le emittenti televisive private Telecinco e Antena3 hanno deciso di lasciar cadere la denuncia contro il governo Zapatero, accusato d’aver favorito e sostenuto Sogecable nel lancio del canale in chiaro Cuatro.

I due gruppi hanno, però, ottenuto in cambio l’impegno dell’esecutivo spagnolo ad assegnare i canali della Tv digitale terrestre (TDT) solo agli operatori vincitori di gara pubblica.

 

Il governo si è, inoltre, impegnato a fissare dei limiti maggiormente restrittivi per la raccolta pubblicitaria della Tv pubblica TVE.

A seguito di questo accordo, TVE potrà gestire sei canali sul digitale terrestre, mentre ad Antena3, Telecinco e Cuatro ne spetteranno tre. Il nuovo canale analogico sarà attivo a partire dal maggio 2006, con una copertura di circa il 70%.

 

Le nuove disposizioni normative, che riformano il settore radiotelevisivo spagnolo, prevedono dei limiti di tempo per la pubblicità che potrà andare in onda sulla Tv pubblica.

Al momento, il termine è di 12 minuti l’ora, una regola applicata a tutti i broadcaster.

Il governo prevede di abbassare la soglia fino a 8 minuti per TVE, lasciando una fetta delle entrate a beneficio delle emittenti televisive private.

 

Cosa importante, il governo si impegna a prendere tutte le misure necessarie atte ad evitare che Sogecable possa assumere una posizione dominante sul mercato, visto che il gruppo opererà sia su quello della payTv che in quella commerciale.

 

Con questi provvedimenti il governo Zapatero potrebbe finalmente appianare una disputa che si trascina ormai da diversi mesi, da quando in un comunicato congiunto, i responsabili di Recoletos, Antena3, Telecinco, El Mundo, Onda Cero, e Vocento, avevano chiesto all’esecutivo “un chiarimento urgente sui progetti” futuri per il mercato audiovisivo.

Il riferimento era chiaramente diretto alla questione Sogecable e alle indiscrezioni, poi confermate, dell’ottenimento di una licenza per trasmettere in chiaro. 

 

Procede, intanto, l’impegno della Spagna anche nella sperimentazione di nuove tecnologie di trasmissione televisiva. E’ stato, infatti, ufficialmente lanciato un piano pilota per il DVB-H (Digital Video Broadcasting + Handheld), che terminerà il 28 febbraio 2006, data in cui si chiuderà anche il 3GSM World Congress. Nelle città di Madrid e Barcellona, 500 utenti potranno accedere a 15 diversi servizi televisivi forniti dagli operatori che partecipano alla sperimentazione. Gli operatori tlc che intervengono al progetto sono Abertis Telecom, Nokia e Telefonica Moviles.

 

 

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