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Gli USA il primo Paese spammer. Studio Sophos

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Sophos, società attiva nel settore della sicurezza informatica, ha stilato, dopo aver esaminato tutto il traffico eMail intercettato dalla propria rete mondiale, una classifica dei 12 Paesi che hanno prodotto il maggior volume di spam negli ultimi sei mesi.

 

Dallo studio condotto dai ricercatori dei SophosLabs è emerso che gli Stati Uniti sono ancora il paese¿leader¿ nella produzione di spam. Gli USA, infatti, fra aprile e settembre 2005, hanno prodotto il 26,35% di spam a livello globale. Tuttavia, secondo i dati forniti da Sophos, gli Stati Uniti negli ultimi sei mesi del 2005 hanno prodotto meno mail spazzatura rispetto allo scorso anno (41,50%), grazie ad una legislazione più severa (pene carcerarie per gli spammer) e migliori sistemi di sicurezza.

 

Al secondo posto della classifica stilata da Sophos si piazza la Corea del Sud che ha generato il 19,73% dello spam mondiale, contro l’11,63% dello stesso periodo del 2004. Segue la Cina (inclusa Hong Kong) con il 15,70%, contro l’8,90% del 2004. Da notare che in Corea del Sud e in Cina la produzione di mail spazzatura invece di diminuire, come nel caso degli Stati Uniti, è aumentata fra aprile e settembre 2005. La stessa tendenza registrata in questi due Paesi è stata rilevata da Sophos in tutti i paesi orientali tranne che in Giappone, che si piazza al nono posto della classifica, dove la produzione di spam è scesa al 2% dal 2.7% del 2004.

 

Nella classifica nelle prime 12 posizioni dei Paesi maggiori produttori di spam troviamo al quarto posto la Francia (con il 3.5% contro l’1,27% del 2004), al quinto il Brasile (2.7% contro il 3.91%), sesto il Canada (2.5% contro il 7.06%), settimo Taiwan (con il 2,22% contro l’0.86%). Segue vicinissima all’ottavo posto la Spagna (con 2.21% contro l’1.04%). Al nono posto troviamo la Gran Bretagna che tra aprile e settembre 2005 ha prodotto 1,55% dello spam globale, mentre nello stesso periodo dello scorso anno il dato non superava 1,04%. Proprio a causa di questa crescita, la Gran Bretagna è stata inserita nel gruppo dei 12 Paesi che generano maggior spam. 

 

Gli ultimi due posti sono occupati dal Pakistan, new-entry della classifica con l’1,42%, e dalla Germania con l’1.26% contro 1.02% dello scorso anno. Nella classifica di Sophos l’Italia occupa il quattordicesimo posto con lo 0.94%.

 

Sophos, oltre ad aver stilato la classifica dei 12 Paesi che producono più mail spazzatura, ha anche segnalato che il 60% dello spam è prodotto dai cosiddetti ¿computer zombie¿, cioè PC infetti da malicious software, che vengono usati per effettuare spamming o attacchi di denial of service.

 

 

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