Telefonini low-cost: Nokia lancia un nuovo modello da 100 euro

di |

Mondo



Nonostante l¿interesse e l¿entusiasmo attorno ai telefonini tecnologicamente avanzati, la domanda di device con funzioni esclusivamente vocali continua a crescere in ampi segmenti consumer e in diverse zone del mondo, da quelle pi&#249 povere ai mercati maturi come il Nord America.

Nokia, il primo produttore mondiale di cellulari, ha annunciato di aver oltrepassato la soglia del primo miliardo di telefonini venduti e di aver pronto un nuovo modello low cost per i mercati emergenti.

Il gruppo finlandese ha precisato che il modello 2652, il cui prezzo al dettaglio dovrebbe essere di circa 100 euro, sar&#224 venduto a partire dal mese prossimo in Cina, Medio Oriente, Africa ed Europa orientale.

L¿industria mobile ripone grandi speranze su questi Paesi, dove la domanda di comunicazione mobile &#232 fortissima e dove offrire telefonini a un prezzo abbordabile sembra essere la chiave del successo per gli operatori.

Il mercato, infatti, si muove veloce verso i tre miliardi di utenti e per raggiungere al pi&#249 presto il traguardo, i costruttori hanno deciso di giocare la carta dei telefonini low cost, annunciando una serie di iniziative che dovrebbero permettere di soddisfare i bisogni di tutte quelle persone nel mondo, che ancora sono tagliate fuori dalla comunicazione mobile a causa degli alti costi dei device e degli abbonamenti.

Gi&#224 all¿inizio di quest¿anno, Nokia aveva annunciato il lancio di due modelli economici, 1100 e 1600, destinati ai nuovi utenti dei mercati in piena fase di crescita come il l¿Africa, il Brasile, l¿India e la Russia, dove il gruppo deve affrontare l¿agguerrita concorrenza di Motorola.

Secondo Kai Oistamo, capo della divisione che si occupa dei prodotti entry-level, lavorando in concerto con i costruttori di telefonini, i fornitori di infrastrutture di rete e gli enti regolatori, &#232 possibile proporre ai consumatori un servizio telefonico a 5 dollari al mese.

¿Quando il costo dei servizi mobili diverr&#224 veramente accessibile, la curva di crescita accelerer&#224 notevolmente sui mercati emergenti¿, ha spiegato il gruppo in un comunicato.

L¿industria mobile conta attualmente due miliardi di utenti ¿ un terzo della popolazione mondiale – mentre Nokia ha annunciato di aver venduto il suo miliardesimo telefonino, un 1100 in Nigeria, questa estate.

Il modello 1100 costa meno di 50 euro, un nonnulla se si pensa che i modelli di fascia alta del costruttore finlandese arrivano a costare anche 900 euro.

L¿esigenza di produrre cellulari a basso costo &#232 stata abbracciata anche dalla GSM Association, che ha deciso di mettersi in scia, annunciando un programma di partnership con i produttori per la fornitura di cellulari a 30 dollari, per poi passare a una seconda fase in cui si punter&#224 a creare maggiore disponibilit&#224 attraverso prodotti sostenibili a un prezzo ancora pi&#249 basso che nella prima fase.

Secondo i dati diffusi dalla societ&#224 di ricerca IDC, nel secondo trimestre di quest¿anno, sono stati consegnati nel mondo 188,7 milioni di telefonini, in crescita del 7,3% sul trimestre precedente e del 16,3% rispetto allo stesso periodo 2004.

L¿entusiasmo per i telefonini entry-level dimostra come i vendor si stiano concentrando sulle esigenze di specifiche aree e segmenti di utenza, pur essendo consapevoli che questo aiuta s&#236 la crescita dei volumi, ma aumenta anche la pressione sui prezzi medi di vendita e sulla profittabilit&#224.

L¿impegno dei costruttori prova che ¿¿stiamo iniziando a rimuovere le barriere proprietarie per quelle persone che sono anche quelle che hanno maggior bisogno delle comunicazioni mobili¿, ha spiegato Rob Conway, Ceo della GSMA.

Il prezzo dei telefonini &#232 solo uno degli ostacoli. La GSMA sta anche incalzando per ottenere dei seri cambiamenti a livello burocratico: tra questi, una legislazione pi&#249 flessibile e un approccio pi&#249 favorevole a livello di contributi fiscali. ¿In pi&#249 ¿ conclude Conway ¿ stiamo incoraggiando meccanismi di pagamento innovativi che potrebbero ridurre ancora di pi&#249 le barriere per l¿acquisto di un telefonino¿.

Alessandra Talarico

© 2005 Key4biz.it