Open Source: CA concede libero accesso a 14 brevetti e sigla accordo con IBM

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Computer Associates ha ufficialmente concesso alla comunit&#224 open source libero accesso a significative innovazioni oggetto di 14 suoi brevetti americani (nonch&#233 delle relative controparti esistenti in altri Paesi del mondo) e ha annunciato di avere raggiunto con IBM un accordo a lungo termine per la reciproca concessione di licenze sui brevetti, che dar&#224 luogo a uno scambio di diritti di propriet&#224 intellettuale fra le due societ&#224.

Con la decisione di concedere il libero utilizzo dei propri brevetti alla comunit&#224 open source, CA affianca IBM nell”incoraggiare altre societ&#224 a creare un ¿patent commons¿ che abbracci l”intero settore, nel quale i brevetti vengano resi disponibili (senza alcun pagamento di royalty) a ulteriori innovazioni in aree di grande interesse per sviluppatori e utenti delle tecnologie informatiche.

IBM aveva annunciato una strategia simile nei primi mesi di quest”anno.

¿CA si impegna a mettere a disposizione di sviluppatori e utenti open source determinati tipi di propriet&#224 intellettuale senza alcuna richiesta di royalty o licenze, per consentire il fiorire di innovazioni e sviluppi ad alto valore aggiunto¿ afferma Mark Barrenechea, vice-president esecutivo responsabile delle strategie tecnologiche e Chief Technology Architect di CA.

¿Siamo seriamente impegnati a promuovere l”innovazione tramite l”open source e gli standard aperti, e continueremo a rafforzare la nostra posizione di leadership nell”offerta di soluzioni per la gestione delle infrastrutture IT e per la sicurezza a questo segmento del mercato¿.

“La promozione dell”innovazione attraverso la collaborazione e il libero scambio di progressi tecnologici offre a tutti dei vantaggi” dice Jim Stallings, vice president of Intellectual Property and Standards in IBM.

Siamo lieti di vedere CA rispondere in modo tanto entusiastico all”appello che IBM ha lanciato ai titolari di propriet&#224 intellettuale, chiedendo loro di accelerare l”interoperabilit&#224 e l”adozione di software open source.¿

I brevetti coperti dalla rinuncia all”esclusivit&#224 di CA riguardano un gran numero di tecnologie d”avanguardia e possono essere utilizzati per una gamma completa di progetti open source.

Tra questi:

Sviluppo applicativo e modeling, per automatizzare la traduzione fra linguaggi di programmazione e offrire capacit&#224 di visual modeling ed editing dei data objects che permettano di creare tool di programmazione pi&#249 potenti e flessibili.

Business Intelligence e analisi, per semplificare la visualizzazione di dati multi-dimensionali complessi mediante tecnologie di reti neurali e un”efficiente aggregazione e popolazione dei data-mart.

Gestione di sistemi e soluzioni di storage management, per consentire un controllo dei processi intelligente che massimizzi la performance dei sistemi e l”utilizzo dello storage.

Gestione delle reti e tool di security, per meglio visualizzare schemi ricorrenti ed eventuali congestioni del traffico di rete, catturare e filtrare quest”ultimo in modo selettivo e fornire capacit&#224 di controllo granulare delle sessioni.

CA ha sempre sostenuto la comunit&#224 open source: &#232 stata fra i primi a utilizzare Linux come piattaforma per l”enterprise management e lo sviluppo software, e ha distribuito database Ingres sotto forma di soluzione open source.

L”accordo sullo scambio di licenza fra IBM e CA consentir&#224 ai clienti di accedere e sfruttare con pi&#249 facilit&#224 la propriet&#224 intellettuale delle due societ&#224 per il raggiungimento dei propri obiettivi di business.

“Questo accordo segna l”inizio di un nuovo rapporto fra CA e IBM, perch&#233 apre le porte all”innovazione preservando al contempo la libert&#224 di scelta dei clienti e servir&#224 a stimolare lo sviluppo di nuove soluzioni e dar&#224 origine a flessibili combinazioni dei prodotti delle due societ&#224 nell”ambiente on-demand.” conclude Barrenechea.

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