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Lachlan Murdoch, figlio del magnate Rupert Murdoch e considerato come uno dei favoriti alla presidenza della News Corp, ha creato gran sorpresa nel mondo dei media, annunciando lo scorso venerdì che il 31 agosto lascerà tutte le proprie funzioni nel gruppo.
Senza alcuna spiegazione pubblica, Murdoch Junior, 33 anni, si è detto ¿impaziente di tornare in Australia con sua moglie Sarah e suo figlio Kalan¿.
¿Voglio ringraziare mio padre per tutto ciò che mi ha insegnato sul lavoro e nella vita. E¿ ormai tempo di mettere in pratica questi insegnamenti nella mia carriera¿, ha aggiunto, mentre nello stesso comunicato, Rupert, 74 anni, si diceva ¿rattristato da questa decisione¿.
Il giovane Murdoch ha precisato che, comunque, resterà direttore e consigliere della News Corp, le altre sue funzioni verranno raccolte da Peter Chernin, come anticipa il Financial Times.
La decisione di Lachlan, che era il numero due e quindi virtualmente il primo pretendente alla successione dopo Chernin, riaprirà le speculazioni sul ¿dopo Rupert Murdoch¿ alla News Corp, impero dei media che registra 21 miliardi di dollari di fatturato l¿anno.
Nell¿ottobre 2000 il quotidiano specializzato Hollywood Reporter scriveva che con l¿arrivo di Lachlan, braccio destro del patron della rete hertziana Fox, Chase Carey, era finalmente più chiaro il piano di passaggio alla testa di questo gruppo familiare (i Murdoch possiedono circa il 30% del capitale).
All¿epoca Lachlan era già da sei anni nella società, stabilitosi a New York dove lavorava per il tabloid New York Post e le edizioni HarperCollins.
E otteneva nuove responsabilità negli asset dell¿entertainment a Los Angeles, divenendo così l¿erede di Murdoch più dotato di potere negli Stati Uniti.
Oggi James Murdoch, di un anno più giovane del fratello, dirige con successo la payTv BSkyB in Gran Bretagna, dove la sorella Elisabeth ha anche la propria società di produzione televisiva.
Ma perché Lachlan ha lasciato la News Corp? Ragioni puramente familiari o voglia di cominciare a volare con le proprie ali? Il comunicato conteneva poche spiegazioni a riguardo.
Tuttavia, da diversi anni, gli esperti giudicavano il suo margine di manovra sempre più limitato in seno al New York Post, 7° quotidiano degli Stati Uniti e asset molto caro a Rupert Murdoch insieme al canale via cavo, molto conservatore, Fox News.
Sicuramente Lachlan ha avuto gran successo alla News Corp ma, come sottolineava qualche anno fa il Variety, era chiaro che non prendeva alcuna decisione senza consultare il padre, soprattutto quando si trattava del Post.
La decisione di Murdoch Jr getta scompiglio nel gruppo e limita la lista dei potenziali candidati al posto di Rupert Murdoch, che da sempre ha preferito mettere membri della famiglia nei posti alti delle proprie società. Condotta questa che spesso gli ha attirato le critiche degli ambientifinanziari, specie quando ha piazzato ai vertici di BSkyB il giovanissimo figlio James.
¿Ci sono veramente pochi dirigenti con esperienza nelle infinite attività che fanno parte della holding¿, sottolineava nel 2004 Lowell Singer, esperto di Société Général-Cowen.
All¿epoca, le successioni di Sumner Redstone alla testa di Viacom e di Michael Eisner a Walt Disney rappresentavano ancora degli enigmi per questi concorrenti della News Corp.
Intanto il problema si è risolto in casa Mickey Mouse, a settembre il numero due di Eisner gli succederà alla presidenza, e anche a Viacom certamente si preferirà una soluzione interna.
Per ulteriori approfondimenti, leggi:
BSkyB: La nomina di James Murdoch ha aperto un caso. Quanto contano i legami di sangue nell¿alta finanza?
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