HP rinuncia al boom iPod. Il gruppo non distribuirà il lettore più famoso del mondo

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Steve Jobs con iPod

Il produttore informatico americano Hewlett-Packard (HP) da fine settembre non distribuir&#224 pi&#249 il lettore di musica digitale iPod, prodotto da Apple, mettendo cos&#236 fine a un accordo siglato 18 mesi fa. La notizia &#232 stata data un portavoce della societ&#224 della ¿Mela¿.

¿HP ha deciso che essere rivenditore di iPod non corrisponde alla propria strategia nel campo dell¿entertainment digitale¿, ha spiegato il portavoce Nathalie Kerris.

La commercializzazione cesser&#224 progressivamente ¿entro fine settembre¿, ma per i lettori che ha venduto, HP continuer&#224 tuttavia a far fronte ai propri obblighi in termini di garanzia, ha precisato.

Gli iPod venduti da un anno a questa parte attraverso la rete di distribuzione di HP non rappresentano che circa il 5% delle vendite dei lettori, ha aggiunto Apple.

Nel terzo trimestre 2005, Apple ha venduto 6.155.000 iPod (+616% in pi&#249 rispetto ai primi tre mesi del 2004 e +16% rispetto allo scorso trimestre).

L¿annuncio di questa partnership sulla distribuzione dell¿iPod, non abituale tra due concorrenti, &#232 stata resa pubblica nel gennaio 2004 dai presidenti di Apple, Steve Jobs, e di HP, Carly Fiorina, (che successivamente ha lasciato la societ&#224), in occasione del salone Consumer Electronics di Las Vegas.

L¿iPod ha fatto il successo delle ultime trimestrali di Apple. Alcune settimane fa, il gruppo ha presentato alla comunit&#224 finanziaria i risultati relativi al terzo trimestre dell”anno fiscale 2005, chiuso lo scorso 25 giugno.

Nel periodo in esame, Apple ha registrato l¿utile e il fatturato pi&#249 alti della storia dell”azienda, nata nel 1976, battendo anche le attese del mercato. L¿utile netto si &#232 attestato a 320 milioni di dollari, pi&#249 425% rispetto ai 61 milioni archiviati nello stesso periodo dello scorso anno.

Il fatturato &#232 salito a 3,52 miliardi di dollari (+75%), mentre il margine operativo &#232 stato del 29,7%, (+27,8%) rispetto allo stesso trimestre dello scorso.

I risultati record archiviati da Apple sono stati raggiunti grazie al successo dell¿iPod e al lancio del nuovo sistema operativo Tiger, che ha spinto le vendite dei computer Mac (+35% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno).

Complessivamente le vendite dell¿iPod hanno generato nel trimestre un fatturato di 1,1 miliardi di dollari. Se a quello prodotto dalle vendite del lettore digitale si aggiunge quello registrato dal sito iTunes Music Store (a fine giugno oltre 430 milioni di canzoni acquistate e scaricate a livello mondiale, ndr), il comparto musica ha archiviato in totale 1,34 miliardi di dollari, ossia il 40% dell”intero fatturato di Apple.

Jobs deve dire grazie all¿iPod, questo piccolo dispositivo che sta raccogliendo tanti consensi da spingere il gruppo a lanciare sul mercato un nuovo modello, dotato di altre funzionalit&#224.

Il nuovo lettore sar&#224 in grado di individuare i podcast – show in stile radiofonico trasmessi via Internet sul computer, alcuni prodotti da major, altri da singoli appassionati – scaricarli e inviarli direttamente sul proprio lettore.

Cavalcando il successo del podcasting, il gruppo ha deciso di integrarlo direttamente in iTunes 4.9, mentre l”altro cambiamento importante &#232 che le linee di iPod e iPod photo verranno fuse, creando una singola gamma di iPod bianchi che avranno tutti display a colori e la possibilit&#224 quindi di visualizzare le copertine degli album, le foto e gli slideshow a colori.

Raffaella Natale

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