Telecinco: la semestrale supera le attese. Utili in crescita del 59,5%

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Europa


Studi Telecinco

La Tv spagnola Telecinco, controllata da Mediaset, ha annunciato di aver archiviato il primo semestre dell’anno con un utile netto pari a 175,9 milioni di euro, in aumento del 59,5% a 98,3 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il risultato supera le stime degli analisti che si attendevano un utile netto pari a 168,4 milioni di euro.

L’Ebitda segna un miglioramento del 57% a 261,68 euro. In rialzo anche l’Ebit in crescita del 59,6% a 256,59.

Sempre nel periodo i ricavi sono balzati del 25,8% a 509 milioni di euro, soprattutto grazie alla raccolta pubblicitaria.

Le entrate dell’advertising sono ammontate a 477,71 milioni, in crescita del 27,7%. La posizione finanziaria netta a giugno mostrava un attivo di 263,16 milioni.

Procede bene, quindi, il corso dell’emittente spagnola. Il mese scorso, i vertici di Telecinco erano dovuti intervenire per smentire le voci che parlavano di una possibile cessione della quota Mediaset.

Non prevediamo alcun cambiamento nell’azionariato. Mediaset ha ottenuto la maggioranza e intende mantenerla‘, aveva spiegato il Giuseppe Tringali, direttore generale della Tv spagnola, nel corso di una conferenza stampa.

Anche Mediaset, che controlla il 50,1% di Telecinco, recentemente è intervenuta per smentire le indiscrezioni sull’eventuale cessione della partecipazione.

I rumor parlavano della possibilità che Mediaset riducesse la presenza in Telecinco per poter investire nell’olandese Endemol, colosso dei format televisivi, messa in vendita da Telefonica che punterebbe a incassare dall’operazione almeno 3 miliardi di euro.

In un successivo intervento, il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, non ha negato l’interesse per la Endemol, produttrice tra l’altro del reality ‘Grande Fratello‘.

I contenuti sono fondamentali e strategici‘, ha ammesso il presidente ai giornalisti, negando però che la società avrebbe già avviato trattative con la società.

L’ipotesi di vendita, sempre secondo le indiscrezioni, potrebbe riguardare il 15% delle azioni di Telecinco. Ipotesi che il premier spagnolo, José Luis Rodriguez Zapatero, sembrerebbe guardare con interesse, trattandosi della principale Tv privata spagnola.

Ma tra Zapatero e Telecinco ultimamente non scorre buon sangue, specie dopo l’approvazione, il 6 giugno scorso, della controversa legge sulla Tv digitale terrestre (TDT). Pare addirittura che il governo spagnolo sia arrivato a chiedere la sostituzione di Paolo Vasile, ai vertici di Telecinco.

Le nuove disposizioni aprono le porte al lancio di nuovi canali televisivi analogici, fissano al 2010 lo switch-off della TDT e prevedono uno secondo multiplex per 17 regioni (le cosiddette Comunidades Autonomas).

La legge permetterà anche a Sogecable di trasformare la payTv CanalPlus in una Tv privata, con grande scontento da parte di Telecinco e Antena3, che hanno già sollevato un’ampia polemica.

Secondo la più accreditata stampa europea, una simile decisione da parte del governo Zapatero avrebbe delle conseguenze dirette per Telecinco e per Antena3 che vedrebbero ridurre le loro entrate pubblicitarie. Telecinco, poi, vanta un’ampia fetta di audience. Possiamo tranquillamente dire che fino a oggi le due emittenti commerciali hanno reso molto difficile la vita alla Tv pubblica spagnola, per cui l’arrivo sul mercato di altre Tv in chiaro crea preoccupazione.

Telecinco e Antena3 ritengono che CanalPlus, una volta in chiaro, beneficerebbe della pubblicità che TVE non può trasmettere, viste le chiare simpatie socialiste di Sogecable.

Da questo passaggio in chiaro, infatti, CanalPlus ha tutto da guadagnare. Le altre payTv hanno eroso la sua fetta di mercato e oggi conta solo su un pacchetto di 1,9 milioni di abbonati, registrando inoltre, un abbattimento dell’audience, che è passata dal 2,4 del 2003, al 2,1% dello scorso anno.