WiMax: Siemens e Intel insieme per lo sviluppo della tecnologia in Italia

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Il decreto legge deliberato nel mese di giugno dal ministero delle Comunicazioni ha dato il via alla sperimentazione del WiMax in Italia.

Superate le ultime resistenze legate all¿attribuzione delle frequenze, la nuova tecnologia &#232 stata testata sul territorio nazionale nei primissimi giorni di luglio. Nei suoi laboratori milanesi, Siemens Communications ha realizzato infatti con successo la prima trasmissione dati su protocollo WiMax.

Un successo al quale ha contribuito Intel, fornitore del chip (il PRO/Wireless 5116) sulla cui base &#232 stata progettata l¿architettura SkyMax di Siemens.

All¿annuncio in aprile della disponibilit&#224 del primo prodotto WiMax, il dispositivo di interfaccia Rosedale per la connettivit&#224 wireless a banda larga di abitazioni e aziende, hanno fatto seguito importanti accordi con operatori di settore nel segno dell¿implementazione della nuova tecnologia.

In Francia, ad esempio, Intel, France Telecom e Orange hanno collaborato alla realizzazione di un test sulla tecnologia WiMAX in occasione del Tour de France, tenutosi a Pau il 18 luglio scorso.

Centinaia di giornalisti di tutto il mondo e operatori accreditati hanno potuto apprezzare il semplice e veloce accesso a Internet tramite un hotspot WiFi collegato a un backhaul WiMAX. Grazie a questa soluzione, &#232 stata offerta la possibilit&#224 di collegarsi ad Internet a banda larga a basso costo nel cuore della sala stampa, da cui partivano tutte le notizie del tour dirette a redazioni dislocate in tutto il mondo.

La partnership con ArrayComm, leader mondiale nella tecnologia smart antenna per i sistemi a banda larga, apporter&#224 i benefici della tecnologia radio al protocollo WiMax, migliorando la qualit&#224 delle reti in termini di ampiezza, capacit&#224 e copertura.

Specificamente pensato per il mercato delle piattaforme mobili, cellulari e portatili, &#232 invece l¿accordo con Nokia, colosso mondiale nella produzione di telefoni cellulari e nella fornitura di reti wireless.

Le due aziende, leader nei rispettivi settori, collaboreranno in diverse aree dell¿ecosistema 802.16e, incluse le infrastrutture di rete, i clienti mobili e lo sviluppo del mercato.

L¿accordo mira dunque ad accelerare lo sviluppo di chip adeguati sia ai dispositivi mobili che ai laptop, oltre che a elaborare le adeguate strategie per implementare infrastrutture di rete che forniscano una copertura adeguata e affidabile.

Intel &#232 sempre stato un forte sostenitore del WiMax – acronimo di Worldwide Interoperability for Microwave Access – una tecnologia wireless basata su standard che fornisce la connettivit&#224 a larga banda e ad alta velocit&#224 per l”ultimo miglio ad abitazioni e aziende, oltre che a reti wireless mobili.

Il supporto di Nokia dimostra come la tecnologia cominci a essere considerata commercialmente attraente anche dagli operatori mobili: le due aziende intendono per&#242 mettere in campo tutta la loro credibilit&#224 e competenza per dimostrare ai service provider e all¿industria che il WiMax pu&#242 effettivamente migliorare le capacit&#224 di trasmissione della rete, integrando e non ostacolando gli attuali network 3G.

Nokia e Intel, infine, collaboreranno per assicurare il buon esito del processo di standardizzazione dell¿802.16e e delle specifiche a esso connesse in seno al WiMax Forum.

Altri accordi sono stati siglati da Intel con l¿operatore Usa Sprint e con Huawei Technologies, che ha intenzione di integrare i chipset 802.16-2004 di Intel nelle soluzioni di rete a banda larga di tipo carrier-grade e di presentare al pubblico le proprie soluzioni commerciali nel corso del quarto trimestre 2005.

Alessandra Talarico

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