Diritti Formula Uno: Hutchison Whampoa smentisce le trattative

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¿Premature¿ le speculazioni su una possibile rilevazione dei diritti commerciali della Formula Uno. E¿ cos&#236 che stamani Tom Group, divisione media dell¿impero di Li Ka-shing, ha commento i rumor delle ultime ore.

In realt&#224 da parte della conglomerata di Hong Kong Hutchison Whampoa, titolare del marchio di telefonia 3, non &#232 arrivata una vera e proprio smentita.

Nel comunicato il gruppo riconosce, infatti, d¿aver avviato spesso trattative per stabilire forme di cooperazione o investimenti con altre societ&#224. Aggiungendo: ¿La Formula Uno &#232 divenuto un avvenimento molto popolare che attira tanto l¿attenzione dei media, destinato ad un ruolo di primo piano in Asia. Nonostante ci&#242, sono solo speculazioni le notizie che parlano di investimenti o acquisizioni in questo settore¿.

Per queste ragioni, ¿E¿ prematuro suggerire che Tom sta al momento negoziando un accordo¿.

Proprio ieri, a margine del Gran Premio di Germania, Bernie Ecclestone, proprietario di una parte dei diritti commerciali della Formula Uno, aveva confermato d¿aver ricevuto una richiesta di interessamento da parte di Hutchison Whampoa, casa-madre di Tom.

Secondo alcune indiscrezioni di stampa, la societ&#224 sarebbe pronta a offrire 1 miliardo di dollari (828 milioni di euro) per rilevare il 75% della SLEC, la compagnia, detenuta da tre banche, che controlla i diritti di trasmissione e commercializzazione della Formula Uno.

Un banchiere vicino alle negoziazioni avrebbe addirittura commentato che “Hutchison vuole aggiungere la Formula Uno al suo impero media. Vede un gran potenziale nella Formula Uno in Asia e sta dedicando molto tempo ed energie per avvicinare Bernie”.

“Le banche sono piuttosto contente di vendere“, ha aggiunto il banchiere, riferendosi ai tre istituti JP Morgan, BayernLB e Lehman Brothers, che detengono la quota principale di partecipazione nella Formula Uno.

¿Noi non siamo in trattative con nessuno per rilavare la F1¿, ha, per&#242, dichiarato un portavoce di Hutchison Whampoa.

Ecclestone, che possiede il restante 25% di SLEC, aveva commentato che il gruppo era in trattative con le banche, e che dubitava che le trattative potessero fallire.

¿Qualcuno &#232 venuto, ha parlato con me e poi con le banche¿, ha spiegato. Aggiungendo ¿Ma non si pu&#242 parlare con le persone tutta la giornata. Se c¿&#232 il denaro, &#232 tutto OK¿.

Le tre banche hanno ottenuto la loro quota come rimborso dopo il fallimento del precedente proprietario Kirch Media.

Ecclestone, 74 anni, dal marzo scorso non ha pi&#249 il controllo sulla maggioranza dei diritti, ma resta il patron della Formula Uno e Tom Group avrebbe eventualmente bisogno del suo assenso per avanzare un¿offerta.

Raffaella Natale

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