Key4biz

eContent: Biblioteca digitale europea, cominciano i lavori. La Francia istituisce un Comitato pilota

Europa



Il Ministro francese della Cultura e della Comunicazione, Renaud Donnedieu de Vabres, istituir&#224 domani, 13 luglio, un Comitato pilota che seguir&#224 e coordiner&#224 i lavori per la costituzione della Biblioteca digitale europea.

Il ministro ha ricordato che il Presidente della Repubblica francese, Jacques Chirac si era pronunciato a favore di questa iniziativa in occasione dei Rencontres pour l”Europe de la Culture del maggio scorso, proposta che &#232 stata subito raccolta con favore anche dall¿Italia e da altri 4 Paesi europei (Germania, Polonia, Spagna e Ungheria).

Il Comitato avr&#224 come missione, da una parte studiare le possibilit&#224 di digitalizzazione del patrimonio culturale nazionale, e dall¿altra coordinare e orientare le azioni necessarie per la costituzione della Biblioteca digitale europea. Pi&#249 precisamente verr&#224 elaborato un progetto scientifico e industriale preliminare, che verr&#224 sottoposto ai partner europei per avviare delle azioni di cooperazione tra il settore pubblico e quello privato.

Questo Comitato interministeriale sar&#224 presieduto dal Ministro della Cultura e della Comunicazione ed aperto ai rappresentanti dei diversi ministeri, della Biblioteca nazionale francese e dell¿Istituto Nazionale dell¿Audiovisivo.

Prevista anche la presenza di 6 personalit&#224 qualificate: Olivier Cazenave (Direttore de La Documentation Fran&#231aise), Franck Dangeard (Presidente di Thomson), Olivier Duhamel (Professore dell¿Istituto degli Studi Politici di Parigi), Serge Eyrolles (Presidente del Syndicat National de l”Edition), Jean-Michel Hubert (ex presidente dell”ART) e Alain Kouck (Presidente di Editis).

Lo scorso aprile, Francia, Italia, Germania, Polonia, Spagna e Ungheria hanno chiesto alla Ue di sostenere il progetto della Biblioteca digitale europea. Questa presa di posizione &#232 arrivata subito dopo la firma di una mozione da parte di 19 biblioteche nazionali volta al sostegno di ¿un”iniziativa comune dei dirigenti europei per un”ampia digitalizzazione delle opere del patrimonio del vecchio continente“.

Obbiettivo delle biblioteche nazionali &#232 anche quello di contrastare il gigantesco programma di Google, uno dei pi&#249 potenti motori di ricerca al mondo, che il 14 dicembre 2004 ha annunciato il lancio di una biblioteca virtuale (gratuita) di quindici milioni di titoli.

Prontamente la Commissione europea ha dopo il proprio OK e annunciato che avvier&#224 un piano di rafforzamento della propria politica di salvaguardia e valorizzazione del patrimonio scritto e audiovisivo europeo.

In una nota da Bruxelles, la Ue ha dichiarato che vista l¿affermazione di Internet e delle tecnologie digitali, ormai disponibili su molteplici piattaforme, che fanno parte della vita quotidiana degli europei, la valorizzazione degli archivi di documenti scritti, immagini e suoni ha assunto un¿importanza fondamentale, in termini culturali, ma anche economici.

Viviane Reding, Commissario Ue per la Societ&#224 dell”Informazione e dei Media, ha detto, ¿Le nostre biblioteche, i nostri film, i nostri documenti audiovisivi, non devono solo essere salvaguardati, ma bisogna farne un buon uso, dal punto di vista culturale, educativo, ma anche per l¿istruzione e la ricerca¿.

Il Commissario ha commentato positivamente il messaggio indirizzato alla Presidenza dell¿Unione europea e della Commissione da 6 Capi di Stato e di Governo, interpretandolo come il segnale di una maggiore consapevolezza della necessit&#224 di rafforzare la politica europea in questo campo.

Le prossime azioni della Ue andranno nel senso di mettere in atto tutte le misure necessarie per realizzare una piena digitalizzazione del patrimonio culturale europeo, dallo sviluppo di strumenti di ricerca, all¿adozione di standard comuni, al sostegno per la digitalizzazione dei contenuti.

La Comunicazione e la successiva Raccomandazione inquadreranno le azioni gi&#224 avviate e completeranno il piano in atto.

Dovranno inoltre essere sviluppate delle tecniche per la standardizzazione e degli strumenti di ricerca per gli archivi scritti e audiovisivi.

Dal 2001, il programma europeo IST, per la ricerca nel campo ICT, ha sostenuto lo scambio di good practice, definizione di benchmarks e il dialogo dei player coinvolti (progetto MINERVA, MINERVA Plus e DIGICULT Forum), lanciato un processo di definizione degli standard e dei test di accesso reciproco tra biblioteche pubbliche (Progetto TEL – The European Library – oggi gestito dalla Biblioteca nazionale olandese, con accesso a 90 collezioni).

Per gli archivi audiovisivi, le azioni PRESTO e PRESTOSPACE (dotate di 9 milioni di euro), finanzianti da IST, contribuiscono alla messa a punto di tecniche per la digitalizzazione rapida e di alta qualit&#224 degli archivi televisivi, mentre il programma MEDIA dell¿Unione europea sostiene la costituzione di cataloghi di film in formato digitale.

L¿uso di tecnologie digitali da parte delle industrie audiovisive europee, sar&#224 una delle priorit&#224 di MEDIA 2007, per il quale la Commissione chiede un budget di 1,055 miliardi di euro per il periodo 2007-2013.

La Raccomandazione, in via d¿adozione, che riguarda il patrimonio cinematografico, prevede la standardizzazione di cataloghi di film e l¿interoperabilit&#224 delle banche dati degli archivi audiovisivi.

Per quanto riguarda le azioni future, la Ue informa che 36 milioni di euro saranno devoluti a progetti di ricerca in questo campo – compresa la realizzazione di strumenti di ricerca d¿ampio uso ¿ con il prossimo invito alla presentazione di proposte nell¿ambito del programma comunitario IST, che sar&#224 pubblicato nelle prossime settimane. La Commissione ha informato che il budget previsto per questo settore sar&#224 ulteriormente rafforzato con il VII Programma Quadro di Ricerca, a partire dal 2007.

Previsti inoltre 60 milioni di euro per la digitalizzazione e l¿accesso ai contenuti nel programma eContent Plus 2005-2008 (prossimo appello fine giugno 2005), che consentir&#224 della azioni consolidate per la messa in Rete degli archivi in Europa.

Raffaella Natale

Per ulteriori approfondimenti, leggi:

Contenuti digitali: la Ue illustra le prossime azioni per la valorizzazione del patrimonio culturale europeo

Il patrimonio culturale europeo alla portata di tutti: la Ue d&#224 l¿OK alla Biblioteca digitale

Fermate Google: i leader di 6 Paesi chiedono alla Ue di sostenere il progetto della Biblioteca digitale europea

Tutto lo scibile umano a portata di mouse: Google e il sogno di una biblioteca ¿universale¿


© 2005 Key4biz.it

Exit mobile version