Nasce Learning@europe: la scuola europea a distanza

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eLearning

L’eLearning crea un ponte tra studenti europei alla ricerca delle radici della propria storia e quella degli altri paesi europei. Grazie soprattutto all’utilizzo delle nuove tecnologie si può favorire una forte integrazione che valorizzi le diversità locali e nel contempo ne aumenti la conoscenza e quindi la comprensione reciproca. 

 

Da queste riflessioni nasce il progetto ¿Learning@Europe¿, un progetto del Politecnico di Milano, finanziato da Accenture Foundations (come parte del programma Corporate Citizenship di Accenture) e realizzato in cooperazione con la Fondazione Italiana Accenture e al quale partecipano Italia, Francia, Spagna, Belgio, Polonia, Norvegia.

 

l’obiettivo del progetto, avviato sperimentalmente tra marzo e giugno 2005, è quello di ideare, sperimentare e diffondere una Scuola Europea Virtuale. L’argomento a base del progetto educativo di Learning@Europe è ¿lo sviluppo delle identità nazionali in Europa, quale veicolo per la costruzione di una identità europea¿. 

 

¿In un contesto come quello attuale ¿ si legge nel comunicato della Fondazione Italiana Accenture- conoscere i fattori sociali, politici, economici, religiosi e culturali che hanno portato alla nascita degli stati moderni si rivela più che mai determinante per aumentare la reciproca accettazione tra i Paesi membri dell’Unione Europea¿¿.

 

La scuola virtuale funziona in un ambiente di eLearning innovativo e di forte impatto, basato su una tecnologia avanzata (mondi 3D condivisibili e accessibili via internet) e che prevede nuovi modelli educativi (edutainment, eLearning e classe, tutoraggio) seguendo e sfruttando le più recenti e significative esperienze, quali il progetto Shrine Educational Experience (SEE).

 

Learning@Europe propone agli studenti un percorso educativo di 6-7 settimane, in cui gli studenti, raggruppati in classi e supportati da un docente, alterneranno diverse attività formative (on-line e off-line, tradizionali e nuove, individuali e collettive) e parteciperanno a 4 sessioni collaborative via web all’interno di una coinvolgente ¿competizione educativa¿ in un mondo 3D – dove ogni studente è visualizzato come un ¿avatar¿ (cioè un personaggio virtuale) – avendo tutti come lingua base e comune l’inglese.

 

L’ambiente virtuale, Web Talk, è realizzato grazie ad una piattaforma avanzata messa a punto dal Politecnico di Milano e consente l’interazione e la cooperazione fra studenti.

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