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TeleVisioni di Fastweb: riflettori puntati sulla TV che cambia

Italia



Nel corso dei lavori a puntare i riflettori sulla Tv che cambia sono stati, dopo l¿introduzione dell¿Amministratore Delegato di Fastweb, Stefano Parisi, esponenti autorevoli, provenienti da ambiti diversi, tutti legati in modo trasversale alla televisione per conoscenza, esperienza e visione: Giampaolo Fabris, Presidente Corso di Laurea in Consumi, Pubblicit&#224 e Relazioni Pubbliche, Universit&#224 Vita-Salute San Raffaele di Milano; il Produttore televisivo Giorgio Gori; Aldo Grasso, Ordinario Storia della radio e della televisione, Universit&#224 Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Carlo Mario Guerci, Ordinario Economia Politica, Universit&#224 degli Studi di Milano; Franco Iseppi, Presidente e Amministratore Delegato Rai Click; Giuseppe Richeri, Decano Facolt&#224 di Scienze della Comunicazione, Universit&#224 di Lugano; Guido Salerno, Direttore Generale Fondazione Ugo Bordoni e Membro dell”Advisory Board di Key4biz;

l”attore Paolo Villaggio.

Sono stati presentati i nuovi servizi dell¿offerta televisiva su IP (Internet Protocol), la ¿ONtv¿ di Fastweb, che si arricchisce da giugno 2005 di contenuti leisure per appassionati di musica e di giochi, oltre che di una selezione di show e fiction Mediaset per la prima volta disponibili a la carte.

Mai pi&#249 couch potato: &#200 la coesistenza di piattaforme diverse (digitale terrestre, satellitare e Internet Protocol Tv) a essere al centro dell¿attenzione del mondo business dell¿ICT in questi mesi. Ma soprattutto &#232 il ¿nuovo¿ telespettatore a interessare i futuri piani commerciali dei manager della comunicazione. Uno spettatore ¿sporco¿ di Internet, giovane e dal profilo altamente interattivo, che da couch potato diventa il creatore del proprio palinsesto. Uno spettatore ¿nuovo¿ che considera naturale usare il mezzo televisivo a proprio piacimento, pasticciando esattamente come fa con Internet, creando il proprio palinsesto di programmi e usufruendone secondo i propri ritmi di vita, oggi asincroni rispetto alla televisione del passato. Uno spettatore che per i servizi pay e VOD (Video On Demand) di Fastweb &#232 disposto a pagare 340&#128 l¿anno, pi&#249 del triplo del canone Rai per intenderci.

Fastweb insomma cavalca sulla TV quello che ha gi&#224 fatto con Internet quando ha messo a disposizione per milioni di italiani, banda a sufficienza per scaricare un po¿ di tutto dalla Rete, abituando questi telespettatori a crearsi in proprio playlist di musica, videogiochi e film, cos&#236 come Apple ha fatto con iTunes e inventando cos&#236 un modello sostenibile e completamente legale per usufruire in modo semplice della multimedialit&#224 televisiva. Ora &#232 il tempo del cross media (affiancare l¿offerta televisiva tradizionale con l¿interattivit&#224 spinta e il cherry picking di contenuti di nicchia) e della fruizione di cataloghi ben pi&#249 vasti e di qualit&#224 certamente pi&#249 elevata, erogati dalla televisione grazie all¿uso della VideoStation (oltre 150.000 installate ad oggi in Italia, secondo i dati forniti dalla compagnia).

Una TV che sa sempre di pi&#249 di Media Center, non su PC, bens&#236 sul tradizionale televisore di casa, trasformato in vera e propria centrale di distribuzione di informazione, contenuti leisure e di servizi. In pratica, anche senza disporre di un PC, con il sistema Fastweb si ha la possibilit&#224, dal televisore, di vedere contenuti tradizionali oppure ¿a richiesta¿, videoregistrare da remoto su server, gestire messaggi di segreteria telefonica o fax, navigare in Internet, scambiare messaggi di posta elettronica, giocare in Rete, sperimentare l¿interattivit&#224 (con i primi spot e quiz interattivi).

I dati di consumo della televisione su IP sono significativi: 800.000 VOD visti mese, 400.000 registrazioni mese di programmi con VideoREC effettuate da 35.000 clienti, 2 milioni di ore viste ogni mese sui canali PAY di Sky, 1 milione di partite di videogiochi al mese. Alla televisione via etere e satellitare si affianca inoltre l¿On Demand con un catalogo di oltre 5.000 titoli a disposizione nella modalit&#224 pi&#249 flessibile e personalizzabile possibile, con qualit&#224 video digitale e qualit&#224 audio Dolby Digital 5.1.

Highlights dell¿offerta: 8&#128 al mese, otto canali verticali con 1200 programmi inclusi nel prezzo e una cineteca virtuale di film acquistabili con un semplice click del telecomando: ONtv Film, Calcio&Sport, Ragazzi, Spettacoli, Sapere, Rai Click e in pi&#249 ONtv Musica e ONtv Fiction. Inoltre quattro canali supplementari offerti in collaborazione con RaiClick, l¿innovativo progetto multimediale-interattivo avviato da Rai.

Di particolare interesse i servizi completamente rinnovati che abbracciano Musica, Film e Giochi, i must oggi per il popolo Internet:

ONtv Musica: dalla collaborazione con TJNET del Gruppo Bertlesmann il meglio della musica italiana e internazionale con playlist di video musicali ¿a richiesta¿, dal pop, alla dance, al rock all¿R&B, dalla musica latina al jazz e alla musica classica. E la classifica settimanale dei 20 migliori video del momento. Oltre alle news musicali e agli speciali;

ONtv Fiction: le serie TV pi&#249 amate a disposizione nel momento preferito. Le migliori produzioni Mediaset, 20th Century Fox e Universal Studios con fiction, telefilm, sitcom e cortometraggi per tutta la famiglia. Grazie al recente accordo con Mediaset su ONtv Fiction sono a disposizione gli show di grido e le fiction disponibili per la prima volta in modalit&#224 on Demand.

FastGame: completamente rinnovato il canale di giochi realizzato con la collaborazione di Milestone, societ&#224 del Gruppo Leader specializzata nella produzione di videogiochi per console e per PC. Giochi in costante aggiornamento, da giocare col semplice telecomando: labirinti, giochi spaziali e d¿azione, di parole e da tavolo, ma anche party games da fare in gruppo e in famiglia. Una sorta di evoluzione del fenomeno Trivial Pursuit ma in digitale, che lancia il modello di Console TV.

(L.D.)

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