Media e strategie: lo spin-off di Viacom apre la strada a un nuovo modello di business

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Sumner Redstone - CEO Viacom

Il Consiglio d¿amministrazione di Viacom ha approvato all¿unanimit&#224 il progetto di scissione del gruppo in due societ&#224, che verranno quotate entro la fine del primo trimestre 2006.

Come informa il gruppo americano in un comunicato, il nome Viacom sar&#224 mantenuto da una nuova societ&#224 che raggrupper&#224 gli studios cinematografici Paramount e i canali via cavo statunitensi (MTV, Nickelodeon e Comedy Central), ma anche quelli posseduti all¿estero.

La seconda si chiamer&#224 CBS Corporation (Viacom l¿ha rilevata per 50 miliardi di dollari nel 2000) e comprender&#224 i network televisivi CBS e UPN, l¿emittente radiofonica Infinity Broadcasting, la societ&#224 pubblicitaria (Viacom Outodoor), i parchi tematici e le edizioni Simon and Schuster.

Le due unit&#224 saranno presiedute rispettivamente da Tom Freston e Leslie Moonves. Sumner Redstone sar&#224 a capo del Consiglio d¿amministrazione e rester&#224 azionista di riferimento delle due societ&#224.

La figlia di Redstone, Shari, &#232 stata tra l¿altro designata vicepresidente non-esecutivo del Cda, con funzioni di supervisore.

Shari Redstone &#232 consigliere del gruppo dal 1994, e presidente di National Amusements, societ&#224 che opera nell¿industria dell¿entertainment attraverso la quale Sumner Redstone ha preso il controllo di Viacom nel 1987, per 3,4 miliardi di dollari.

Lo spin-off rientra nel nuovo piano strategico deciso alcuni mesi fa dal gruppo, con l¿intenzione di ridare slancio alle attivit&#224. Bisogner&#224 aspettare ancora qualche settimana per avere maggiori dettagli sulle strutture finanziarie delle due attivit&#224.

L¿obiettivo, ha confermato Sumner Redstone, &#232 di permettere alla ¿nuova Viacom¿ di concentrarsi sulle attivit&#224 con maggiore potenziale di crescita (in particolare le Tv via cavo), con l¿idea di ¿acquisizioni in settori promettenti¿. Il presidente ha citato anche ¿l¿aumentata importanza delle attivit&#224 wireless, Internet e dei videogiochi¿.

Il presidente ha spiegato che la nuova CBS sar&#224 un potente generatore di liquidit&#224, con posizioni dominanti nel settore della televisione e della radio, che registrano forti entrate pubblicitarie.

La notizia dello scorporo di Viacom non ha sorpreso Wall Street, visto che questo progetto era stato gi&#224 preannunciato dai vertici del gruppo. Secondo gli analisti, la creazione di una nuova unit&#224 che raggruppa MTV e Paramount s¿inscrive anche negli obiettivi del gruppo di profittare meglio, attraverso la vendita di DVD, di un catalogo di produzioni fino a oggi poco sfruttato.

Gli studios Paramount Pictures, fondati nel 1912 (e rilevati da Viacom nel 1994), hanno prodotto pi&#249 di 3.000 film, secondo il loro sito Internet. Tra questi figurano film di successo come ¿Titanic¿ o ancora ¿Grease¿.

Frederick Moran, analista di Stanford Group, ha commentato che negli ultimi anni Viacom ha dovuto fare i conti con le difficolt&#224 del settore media, legate al fatto che la forza delle reti via cavo &#232 stata indebolita dai problemi dell¿attivit&#224 radiofoniche. Moran ha spiegato che, scorporando la societ&#224, Viacom intende ottenere una migliore valorizzazione degli asset.

L¿operazione prevede lo smantellamento di una delle pi&#249 grosse societ&#224 di media del mondo, un passo che dovrebbero seguire anche altri player del settore. Anche Time Warner sta valutando lo scorporo della propria divisione cavo.

Liberty Media ha annunciato, lo scorso marzo, la separazione della propria partecipazione del 50% in Discovery Communications (Discovery Channel, Animal Planet, Travel Channel e BBC America).

Raffaella Natale

Per ulteriori approfondimenti, leggi:

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