HP fa dietrofront: stampanti e Pc di nuovo separati

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Todd Bradley

HP si disfa di un altro pezzo dell¿eredit&#224 lasciata da Carly Fiorina, separando nuovamente la divisione Pc da quella stampanti, fuse appena cinque mesi fa.

La separazione delle due divisioni &#232 stata comunicata quasi en passant, nel corso dell¿annuncio della nomina di Todd Bradley, 46 anni, alla testa della divisione Personal Systems Group (PSG), quella che produce, appunto, Pc, Pda, monitor, workstation e si occupa dei relativi servizi di supporto.

La nomina di Bradley, si legge nella nota diffusa dal gruppo, ¿rende a PSG il suo status di divisione indipendente, in seguito alla sua fusione, a a gennaio, con la divisione Imaging and Printing Group (IPG)¿.

Vyomesh (V.J) Joshi, che ha ricoperto la carica di vice presidente esecutivo di delle due divisioni combinate, riassumer&#224 il ruolo di vice presidente esecutivo di IPG.

La fusione tra le due divisioni era stata fortemente voluta da Carly Fiorina, secondo cui la combinazione dei business avrebbe permesso di accelerare la crescita degli utili, di sfruttare in modo migliore le opportunit&#224 del mercato e di rinforzare la posizione di HP.

La divisione Pc versava infatti in una difficile situazione economica di fronte a una concorrenza sempre pi&#249 agguerrita e unirla al business pi&#249 redditizio della societ&#224 era stata una difficile battaglia per la manager.

L¿operazione era stata duramente contestata dagli amministratori della societ&#224 e dagli analisti, che la giudicavano ¿rischiosa¿, reputando che iì gruppo avrebbe dovuto piuttosto rendere indipendente la divisione stampanti, molto pi&#249 forte di quella Pc.

HP &#232 un conglomerato con un fatturato di 80 miliardi di dollari e 3,4 miliardi di dollari di utili nel 2004, e una capitalizzazione di circa 60 miliardi di dollari.

Nel trimestre chiuso a fine aprile, il gruppo ha realizzato un utile netto di 996 milioni di dollari, contro gli 884 milioni di un anno prima. Su questo trimestre, le divisioni Personal System e Imaging hanno registrato un fatturato di 6,4 miliardi dollari.

La divisione stampanti pu&#242 essere considerata il fiore all¿occhiello della societ&#224, soprattutto grazie agli importanti margini che HP realizza sulle forniture, come le cartucce d¿inchiostro e immediatamente dopo le dimissioni della Fiorina, a febbraio, il consiglio di amministrazione aveva annunciato un imminente ritorno allo status quo ante.

La divisione, infatti, ha accusato un calo del 14% rispetto al trimestre precedente, con un utile operativo di 814 milioni di dollari e un margine del 12,7%.

Il posto di Carly Fiorina &#232 stato preso ad aprile da Mark Hurd, che ha giustificato l¿annuncio dello spin off della divisione stampanti affermando che la gestione separata delle due divisioni, molto concentrate sui rispettivi segmenti, ¿pu&#242 rinforzare la competitivit&#224 e migliorare la nostra politica dei costi¿.

La nuova separazione delle due divisioni ha dunqueun senso se interpretata dal punto di vista gestionale: il business dei Pc e quello delle stampanti, infatti, non potrebbero essere pi&#249 diversi e, spiega HP, non si tratta di altro se non della “riorganizzazione del business dal punto di vista della gestione dell¿organizzazione¿, per permettere a VJ e Todd di concentrarsi sui rispettivi segmenti di mercato.

In sostanza un vero e proprio dietro front, dal momento che sono le stesse motivazioni che avevano portato alla fusione dei due business, e che chiude definitivamente l¿era della Fiorina.

Il nuovo patron della divisione Pc, Todd Bradley, arriva da PalmOne, dove ricopriva la carica di presidente.

Alessandra Talarico

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