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Musica online: arriva la guida per ‘educare’ i genitori al P2P

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Sta per essere divulgata in 19 Paesi, una guida per informare i genitori sul download sicuro e legale di contenuti dal web, alla luce dei risultati di una ricerca che dimostra che solo un genitore su 10 sa cosa significa scaricare file da Internet.

 

l’iniziativa di informazione è patrocinata da due associazioni – Childnet International e Pro-Music.org ¿ e nasce con lo scopo di ¿educare¿ i genitori a pratiche che i loro figli conoscono benissimo, ma non sempre esercitano in maniera sicura e, soprattutto, legale.

Molti genitori, infatti, ignorano completamente le tecnologie che consentono di scaricare o condividere musica o altro materiale dalla rete e non sono quindi in grado di dare i giusti consigli ai pargoli che, a dire il vero, molto spesso non ne hanno affatto bisogno e si muovono nel web con molta abilità.

In ballo c’è però la questione della legalità e della protezione dei diritti d’autore, troppo spesso violate da reti illegali che si fanno anche mezzo per la diffusione di spam, virus e materiale pornografico.

 

Lo scorso anno, Childnet ha condotto delle ricerche nelle scuole britanniche: secondo i risultati, oltre il 50% dei ragazzi avevano usato reti peer-to-peer.

Risultati confermati anche dalla London School of Economics, secondo cui il 45% dei ragazzi di età compresa tra i 9 e i 19 anni che usano Internet ogni giorno o almeno una volta a settimana, scarica musica.

Lo stesso rapporto rivela anche che solo un genitore su 10, sa come scaricare musica dalla Rete.

Molti dei ragazzi intervistati da Childnet hanno confermato che attraverso i servizi di file sharing sono anche entrati in contatto con materiale pornografico o virus.

 

La nuova guida – “Young People, Music and the Internet – a guide for parents about P2P, file-sharing and downloading” ¿ sarà distribuita nei prossimi mesi attraverso i negozi di dischi, i supermercati, le scuole, le biblioteche e tradotta in almeno 8 lingue.

La guida spiega cos¿è il peer-to-peer, sottolinea i rischi legali e alla sicurezza del computer legati all’uso di network illegali e fornisce consigli pratici su come assicurarsi che l’uso di Internet da parte dei ragazzi non trascenda la legittimità e la sicurezza.

Il pamphlet informa anche sui servizi di download legale ¿attualmente circa 300 in tutto il mondo ¿ da cui si può scaricare senza incorrere in sanzioni o brutte infezioni da virus informatici.

 

¿Mentre i bambini dimostrano di amare Internet e si divertono a condividere musica e altri contenuti, crediamo che la maggior parte dei genitori non abbiano idea di come funzioni il file sharing o di quello che, oltre alla musica, viene trasmesso su queste reti¿ ha dichiarato Stephen Carrick-Davies, Ceo di Childnet.

 

¿I genitori devono recuperare per mettersi al passo con quello che i figli fanno online e questi consigli chiari e semplici dovrebbero aiutarli a guidarli e ad aiutarli a divertirsi in Rete in maniera sicura¿.

 

Anche l’IFPI (International  Federation of the Phonographic Industry) prende parte all’iniziativa come membro di Pro-music. Il Ceo dell’associazione, John Kennedy, ritiene che la campagna ¿arriva proprio al momento giusto e diretta al giusto pubblico¿, fornendo ai genitori i mezzi giusti per conoscere le opportunità e i rischi della musica online.

 

La campagna prevede la diffusione della guida in Italia, Germania, Spagna, Singapore, Usa e Regno Unito entro il mese di giugno. Nei mesi successivi l’iniziativa si estenderà in diversi altri Paesi, inclusi Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Grecia, Irlanda, Messico, Portogallo, Svezia e Sud Africa.

 

 

Alessandra Talarico

 

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