Europa
Il prossimo 15 giugno sarà in vendita sul mercato europeo la nuova versione di Windows sprovvista del programma Media Player. Microsoft si conforma così alle richieste della Commissione europea, che nel marzo 2004 ha condannato il gigante dei software per abuso di posizione dominante.
La società ha precisato in un comunicato che renderà disponibili due versioni del proprio sistema operativo, una destinata agli utenti consumer, Windows XP Home Edition N, e una agli utenti corporate, Windows XP Professionnal N.
¿Questi prodotti – fa sapere Microsoft – saranno disponibili per le case produttrici di computer a partire dal 15 giugno in inglese, francese, italiano, tedesco e spagnolo e, a partire dal primo luglio, saranno disponibili per gli altri canali distributivi inclusi quelli al dettaglio¿.
Con la sentenza del marzo 2004, la Commissione europea ha giudicato le pratiche di Microsoft anticoncorrenziali e condannato Microsoft a pagare una multa record da 497 milioni di euro.
L¿esecutivo europeo ha imposto al gigante di Redmond la messa in commercio di una versione Windows priva delle lettore di file audio-video Media Player, con l¿ingiunzione a condividere con i produttori concorrenti dei server informazioni, fino a oggi strettamente riservate, riguardanti stampa, recupero file e interoperabilità.
Jonathan Todd, portavoce del Commissario Ue alla Concorrenza Neelie Kroes, ha accolto favorevolmente la decisione di Microsoft, che risponde alle esigenze dell¿Antitrust.
Il portavoce ha aggiunto che ci sarà un controllo costante, per verificare la compatibilità della nuova versione del sistema operativo con i bisogni del mercato e con le misure correttive imposte da Bruxelles.
Microsoft ha confermato che questa versione di Windows è ¿chiaramente ancora sotto esame¿ e potrebbe essere ulteriormente migliorata.
In tema di interoperabilità, la Commissione europea ha deciso alcuni giorni fa di avviare una consultazione con i player del mercato informatico, per verificare l¿efficacia delle proposte avanzate da Microsoft.
I provvedimenti, evidenziati dalla società in una proposta presentata la scorsa settimana alla Commissione, includono un accordo per implementare misure relative all¿interoperabilità a livello mondiale.
Microsoft è inoltre d¿accordo nel rilasciare un nuovo sistema di royalty per le licenze di utilizzo dei protocolli Windows all¿interno di prodotti software non Microsoft, garantendo maggiori opzioni di scelta e migliori possibilità di personalizzazione.
¿Affrontiamo le nostre responsabilità in Europa molto seriamente e continueremo a impegnarci per adempiere a tutti i nostri obblighi nei confronti della decisione della Commissione europea in tutti i modi possibili¿, ha dichiarato Steve Ballmer, CEO Microsoft Corporation.
La Commissione europea ha indicato che i provvedimenti di Microsoft e i nuovi programmi di licenza aggiornati dalla società saranno ora sottoposti a un test di mercato da parte di alcuni player del settore.
¿Abbiamo introdotto significativi cambiamenti per soddisfare le richieste della Commissione¿, ha dichiarato Brad Smith, alla guida dell¿Ufficio Legale di Microsoft Corporation. ¿Questi provvedimenti relativi all¿interoperabilità saranno ora applicati a livello mondiale e non solo europeo¿.
Microsoft offre ora agli sviluppatori nuove modalità per distribuire il codice del software Microsoft, con la possibilità di implementare la propria tecnologia all¿interno di codici open source. Allo stesso tempo, la tecnologia Microsoft sarà soggetta a un accordo di licenza separato.
Un incaricato di fiducia della Commissione verificherà la ragionevolezza delle royalty stabilite da Microsoft. Microsoft è d¿accordo che le royalty debbano essere fissate a dei livelli che consentano l¿uso da parte di altri sviluppatori in una modalità commercialmente praticabile e che le suddette royalty non debbano riflettere il potere di mercato derivante dall¿ampia diffusione di Windows.
I livelli delle royalty saranno inoltre stabiliti sulla base di tecniche di valutazione standard, tra cui il fatto che i protocolli siano considerati innovativi e una verifica dei valori di mercato per tecnologie simili.
La Commissione sottoporrà ora le proposte di Microsoft agli attori del mercato, in vista di un esame approfondito. In seguito ai risultati di questa consultazione, i produttori di server work group interessati a ottenere informazioni relative all¿interoperabilità da Microsoft, potranno sviluppare e vendere i loro prodotti su scala globale.
Per ulteriori approfondimenti, consulta:
Archivio delle news sul caso antitrust Microsoft-Ue
© 2005 Key4biz.it
