Libertà di informazione in Africa al centro del Congresso dell¿International Press Institute

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Gli ostacoli alla libert&#224 di informazione in Africa e lo sviluppo economico di questo continente sono i principali temi del Congresso mondiale dell¿International Press Institute (IPI) che si &#232 aperto ieri, 22 maggio, a Nairobi e durer&#224 fino a domani.

Il lavoro dei media nel ¿mondo islamico¿ &#232 uno tra gli argomenti clou sul quale si stanno confrontando i 300 partecipanti ¿ provenienti da 40 Paesi ¿ a questo Congresso, inaugurato dal presidente del Kenya, Mwai Kibaki.

Il coordinatore della manifestazione, Michael Kudlak, ha annunciato che &#232 prevista la partecipazione anche del presidente del Ruanda, Paul Kagame.

Al Congresso sono previsti, tra gli altri, l¿intervento di Aga Khan, leader della comunit&#224 ismaelita, di Wangari Maathai, Vice-Ministro all¿Ambiente del Kenya e Premio Nobel per la Pace 2004, dello scrittore nigeriano Wole Sowinka, primo autore africano ad aver ricevuto il Premio Nobel per la Letteratura, nel 1986.

L¿IPI, nato nel 1950 negli Stati Uniti, ha sede a Vienna. Raggruppa centinaia di professionisti dell¿informazione di circa 120 Paesi. Tra gli obiettivi dell¿Istituto anche quello di difendere la libert&#224 di stampa nel mondo, alla stregua dell¿organizzazione francese Reporters Sans Fronti&#232res (RSF).

In Africa, ha evidenziato l¿IPI nel suo ultimo Rapporto pubblicato lo scorso marzo, ¿il problema pi&#249 grosso &#232 il rifiuto dei governi di consentire ai giornalisti di lavorare liberamente e in modo indipendente¿.

Nel corso degli ultimi mesi, l¿IPI ha denunciato pi&#249 volte numerosi Paesi per le continue e reiterate minacce alla libert&#224 di informazione, tra questi il Nepal, la Cina, la Birmania e lo Zimbabwe.

L¿Istituto nel proprio Rapporto ha voluto sottolineare anche l¿impunit&#224 di cui di solito godono coloro che uccidono i giornalisti. Evidenziando anche che cresce a dismisura il numero mondiale dei cronisti che ogni giorno perdono la vita per fare il proprio lavoro.

Secondo il Rapporto, nel 2004 sono stati uccisi 78 giornalisti nel mondo (14 in pi&#249 rispetto al 2003), di cui 23 in Iraq.

Tra questi, il corrispondente dell¿AFP in Gambia, Deyda Hydara, assassinato lo scorso 16 dicembre e sulla cui morte non &#232 stata fatta ancora chiarezza.

Il Premio, che ogni anno viene consegnato nel corso della Manifestazione, andr&#224 alla giornalista Gerry Jackson, fondatrice e direttrice della radio londinese SW Radio Africa, che d&#224 voce agli zimbabweani che chiedono pace, libert&#224 e giustizia.

Il Congresso annuo di Nairobi &#232 il 5° organizzato dall¿IPI in Africa, e il 3° in Kenya. Inizialmente previsto per il 2003, questo appuntamento era stato annullato all¿ultimo momento per via di un ventilato attentato terroristico.

Raffaella Natale

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