Tiscali conclude una nuova cessione: Excite Italia ad Ask Jeeves per 6,1 mln di euro

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Tiscali procede spedita nel proprio piano di dismissioni degli asset non core e annuncia la cessione di Excite Italia ad Ask Jeeves Inc. per un importo pari a 6,1 milioni di euro, corrisposti per cassa.

La cessione di Excite Italia, che controlla il marchio Excite nei maggiori Paesi Europei, si inserisce nella ¿strategia della societ&#224 di focalizzare le attivit&#224 del portale sotto il brand Tiscali¿, spiega il gruppo in una nota, e va ad aggiungersi alle diverse dismissioni portate a termine negli ultimi mesi.

In base al business plan presentato alla comunit&#224 finanziaria il mese scorso, l¿Isp cagliaritano punta a concentrarsi sulla crescita dei propri asset nei quattro maggiori mercati europei della banda larga: Italia, Regno Unito, Paesi Bassi e Germania, nei quali sviluppare, in tempi diversi, una infrastruttura di rete unbundling.

A questo scopo, il gruppo investir&#224 nel triennio 2005-2007, almeno 300 milioni di euro.

In Italia, in particolare, l¿accelerazione del piano di sviluppo, prevede investimenti per circa 35 milioni di euro, che consentiranno la copertura del 50% delle linee ADSL, con un obiettivo di raggiungere circa 650 mila utenti attivi ADSL entro il 2007, con una quota di mercato pari all¿8%.

Tiscali &#232 tra i principali player europei nella fornitura di servizi di accesso a Internet, con oltre 5,2 milioni di utenti attivi in Italia, Germania, Paesi Bassi e Regno Unito, di cui 1,2 milioni sono abbonati ADSL.

Negli ultimi mesi, il gruppo ha portato avanti una strategia volta a ridisegnare la propria posizione in Europa, per concentrarsi sui mercati pi&#249 promettenti.

Nel mese di aprile 2005 si &#232 concluso anche l¿accordo per la cessione della controllata francese (Liberty Surf Group) a Telecom Italia per un montante di circa 280 milioni di euro.

Per quanto concerne le attivit&#224 nella Repubblica Ceca, l”amministratore delegato Ruud Huisman, ha rimarcato come “la Repubblica Ceca rappresenti un buon asset per Tiscali anche se abbiamo bisogno di risorse per i nostri investimenti. Comunque ora come ora non &#232 in vendita”.

In merito alla quota di mercato in Germania, Tiscali punta a salire dall”attuale 4% circa all”8% entro fine 2007.

Diverso, invece, il discorso relativo alla controllata spagnola e a TiNet, che divisa in due componenti, potrebbe essere venduta solo per la parte relativa alle infrastrutture.

A febbraio, l¿Isp ha invece ceduto la controllata danese Tiscali Denmark all¿operatore svedese di tlc Tele2, a fronte di un corrispettivo totale di 20,7 milioni di euro corrisposti per cassa.

Prima era toccato alla controllata belga, a quella sudafricana, quella svedese e quella svizzera.

Il piano di cessioni strategiche, annunciato all¿inizio di agosto dello scorso anno, dovrebbe rimettere in sesto le finanze del gruppo e consentire il reperimento di sufficienti risorse per rimborsare anche l¿obbligazione di 250 milioni di euro in scadenza nel luglio 2005.

Concentrandosi solo sui mercati pi&#249 rilevanti, la societ&#224 dovrebbe riuscire a risollevarsi e lasciarsi alle spalle, seppur con una struttura a scartamento ridotto il difficile avvio dell¿era post-Soru.

Alessandra Talarico

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