Mediaset smentisce la riduzione di quota in Telecinco, ma conferma l¿interesse per la Endemol

di |

Italia


Sede Mediaset

Nessuna riduzione della quota Mediaset in Telecinco. In mattinata, un portavoce della societ&#224 televisiva, che controlla il 50,1% circa del capitale della Tv spagnola, ha smentito le indiscrezioni che circolavano sull”ipotesi di una cessione di quote. ¿Siamo azionisti di maggioranza, non c”&#232 nessun progetto di scendere sotto i livelli attuali”, ha detto il portavoce.

I rumor parlavano della possibilit&#224 che Mediaset riducesse la presenza in Telecinco per poter investire nell¿olandese Endemol.

Il Corriere della Sera nell¿edizione odierna, scrive che gli advisor di Mediaset starebbero valutando la cessione di una quota della Tv spagnola, ¿utilizzando magari la liquidit&#224 ottenuta per puntare all”acquisizione della Endemol, colosso dei format televisivi messa in vendita da Telefonica, che punterebbe a incassare dall”operazione almeno 3 miliardi di euro¿.

Nei giorni scorsi, il premier spagnolo, Jos&#233 Luis Rodriguez Zapatero, sarebbe stato messo al corrente dell”interesse del gruppo Fininvest per la Endemol e non avrebbe sollevato obiezioni a una trattativa, soprattutto se controbilanciata da una discesa nel capitale di Telecinco.

L”ipotesi di vendita, secondo quanto scrive il Corsera, potrebbe riguardare il 15% delle azioni di Telecinco. Ipotesi che Zapatero sembrerebbe guardare con interesse, trattandosi della principale Tv privata spagnola.

Ieri, in una conference call, il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, non ha negato l¿interesse per la Endemol, produttrice tra l¿altro del reality ¿Grande Fratello¿.

¿I contenuti sono fondamentali e strategici¿, ha ammesso il presidente ai giornalisti, negando per&#242 che la societ&#224 avrebbe gi&#224 avviato trattative con la societ&#224.

Lo scorso marzo, in un¿intervista concessa ai quotidiani Expansion e Cinco Dias, il presidente di Telefonica, Cesar Alierta, ha confermato l¿intenzione della societ&#224 di quotare in Borsa la Endemol.

Telefonica controlla il 99,6% della Endemol, che &#232 stata fondata dall¿olandese John de Mol. Il gruppo spagnolo l¿ha rilevata nel 2000 per 4,79 miliardi di euro, sulla base di un¿offerta pubblica di scambio azionario e l¿emissione di 213 milioni di nuove azioni di Telefonica.

Secondo indiscrezioni di stampa, la societ&#224 sar&#224 quotata entro l¿anno sulla Borsa di Londra, per una somma che potrebbe raggiungere i 2 miliardi di sterline (2,9 miliardi di euro).

La stessa fonte ha anche riferito che Endemol ha chiesto alla banca d¿affari Merrill Lynch di predisporre un¿offerta pubblica di vendita (OPV) per la fine dell¿estate.

Secondo quanto ha riferito Alierta, Telefonica manterr&#224 la quota di maggioranza del gruppo, quotando solo una ¿percentuale poco significativa¿.

Ma quanto vale Endemol sul mercato?

Il valore contabile &#232 di 850 milioni di euro, una cifra molto al di sotto delle stime degli analisti.

Questa operazione si inserisce nell¿ambito di un nuovo business plan adottato dalla societ&#224 spagnola di telecomunicazioni, che prevede la cessione degli asset no core del gruppo.

Cesar Alierta &#232 tra i maggiori sostenitori di questa soluzione e ha spiegato che non si tratta di una vendita pura e semplice della societ&#224 di produzione. E¿ da diverso tempo che Alierta va ripetendo che la Endemol non viene pi&#249 considerata tra le attivit&#224 strategiche di Telefonica.

Ma potrebbe esserlo per quelle di Mediaset, con grossi interessi sul mercato dei contenuti. La societ&#224 si sta rafforzando e proprio ieri ha presentato agli analisti i risultati del primo trimestre 2005, che evidenziano l”ottimo avvio delle stagione televisiva nelle due aree geografiche di attivit&#224 (Italia e Spagna), sia sotto il profilo dell”andamento della raccolta pubblicitaria, sia per i risultati d”ascolto.

Mediaset ha chiuso il primo trimestre 2005 con un utile netto di competenza di 198,7 milioni di euro, in crescita del 26,6% rispetto ai 156,9 milioni del primo trimestre dell”anno precedente.

L”Ebit &#232 pari a 344 milioni, in progresso del 21,2%, al netto di ammortamenti e svalutazioni pari a 223,5 milioni, dice una nota della societ&#224. I ricavi netti ammontano a 931 milioni da 848,2 milioni (+9,8%).

L”utile prima delle imposte e della quota di competenza degli azionisti terzi sale del 21,2% a 343,3 milioni da 283,3 milioni.

Telecinco ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 64,5 milioni di euro, superiore alle attese.

Nel primo trimestre 2004 l”utile netto, ricalcolato secondo i criteri Ifrs, era stato pari a 28,7 milioni.

I ricavi netti sono saliti del 23,1% a 213,3 milioni di euro, mentre quelli pubblicitari sono aumentati del 20,5% a 208,1 milioni.

Gli analisti avevano indicato una previsione di utile netto di 59 milioni di euro e ricavi per 205 milioni.

In Italia, i ricavi pubblicitari televisivi di Publitalia ”80 sulle tre reti sono cresciuti nei primi tre mesi del 2005 dell”1,5%, raggiungendo i 759,4 milioni di euro rispetto ai 748,5 milioni di euro allo stesso periodo dell”anno precedente.

La societ&#224 dice che si tratta di ¿un risultato superiore alle aspettative se si considera che il primo trimestre 2004 &#232 stato il periodo di maggior crescita della raccolta pubblicitaria dello scorso esercizio e che il febbraio 2005 fa registrare un giorno in meno di calendario rispetto al 2004 bisestile¿.

Ottimi anche i risultati d”ascolto delle reti Mediaset. In Prime Time, Canale5, Italia1 e Rete Quattro ottengono una share del 44,1% confermandosi leader tra gli operatori televisivi italiani.

Il primato si rafforza sul pubblico 15-64 anni, il cosiddetto target commerciale, quello pi&#249 interessante per gli investitori pubblicitari: il totale Mediaset in prima serata raggiunge il 44,7%.

Anche il gruppo Telecinco ha ottenuto nei primi tre mesi del 2005 ottimi risultati.

La raccolta pubblicitaria &#232 cresciuta ad un ritmo sostenuto, registrando un incremento del 20,2% rispetto al primo trimestre 2004.

In crescita anche gli ascolti. Nei primi tre mesi del 2005 Telecinco si conferma la televisione spagnola pi&#249 vista in tutte le fasce orarie.

In particolare in Prime Time Telecinco &#232 leader con il 23,5% di share davanti a Antena3 TV (22,3%) e a TVE1 (19,2%).

Nel target commerciale (13-54 anni), Telecinco rafforza l”indiscusso primato con il 24,6% di share, 8,6 punti in pi&#249 rispetto a TVE1 (16%) e 2,4 rispetto ad Antena 3 TV (22,2%).

Nella conference call di presentazione dei risultati, Luigi Colombo, amministratore delegato di Publitalia, ha dichiarato che Mediaset stima di chiudere il primo semestre 2005 con un incremento dei ricavi pubblicitari in Italia intorno al 4%, a seguito di una performance vista nel mese di maggio in crescita “intorno al 3,6% o meno“.

Colombo ha aggiunto di ritenere possibile che per il 2005 si registri una crescita del 5% nel mercato italiano della pubblicit&#224.

“Penso che il 5% sia raggiungibile, e che noi possiamo raggiungerlo“, ha detto Colombo.

Fedele Confalonieri si &#232 detto scettico sulla possibilit&#224 che la Rai venga privatizzata entro la fine della legislatura, cio&#232 entro primavera 2006.

Il Ministero del Tesoro, azionista unico della Rai, ha parlato di privatizzazione Rai in autunno.

Raffaella Natale

© 2005 Key4biz.it