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Tlc mobili: tutto pronto per l’HSDPA. Ma dove sono i telefonini?

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Si parla tanto, negli ultimi tempi, dell’HSDPA, la tecnologia di transizione tra il 3G e il 4G considerata dagli operatori la chiave di volta verso un telefonino in grado di supportare (realmente e non solo teoricamente) velocità degne delle attuali linee broadband fisse.

 

 

Grazie a semplici aggiornamenti degli attuali software, infatti, la tecnologia permetterà velocità di download tre volte superiori a quelle attualmente garantite dal 3G (velocità reale di trasmissione di 2/3 Mbps), il tutto a costi decisamente ridotti.

 

A dire il vero, però, l’entusiasmo che contraddistingue i discorsi che ruotano attorno  all’HSDPA ricorda molto il fermento che circondava il 3G all’alba del nuovo millennio: operatori, costruttori e fornitori di contenuti ne parlano come di una tecnologia che rivoluzionerà le comunicazioni mobili, ma il pubblico ancora non può far altro che ascoltare.

 

Si, perché ancora mancano i telefonini a supporto della tecnologia e, a quanto pare, non arriveranno prima del prossimo anno, mentre diverse aziende già comincino a lanciare sul mercato card di connessione wireless per i laptop e i dispositivi mobili che integrano l’HSDPA e consentono ¿ come nel caso di Novatel Wireless –  velocità fino a 1,8 Mbps.

 

La storia, insomma, si ripete, nonostante da più parti si chieda di non enfatizzare troppo le capacità di tecnologie ancora lontane da venire perché tanto al pubblico non importa conoscere i dettagli tecnici, quanto i reali vantaggi nel quotidiano e pubblicizzare troppo una cosa che ancora non si sa bene quando uscirà non fa che creare confusione.

 

Eppure, nessuno sembra avere imparato la lezione del 3G e, nonostante il lancio dell’HSPDA sia previsto sul mercato di massa non prima del 2006, molti operatori hanno annunciato la disponibilità dei primi prodotti già per la fine di quest¿anno.

 

Se la tedesca Siemens, ad esempio, ha reso noto che i test sul campo della tecnologia cominceranno l’anno prossimo, Ericsson dichiara che i suoi sistemi HSPDA saranno attivi già dal secondo trimestre di quest¿anno, mentre il lancio commerciale avverrà entro l’ultima metà del 2005.

Motorola lancerà la prima scheda HSDPA da collegare al computer entro la fine del 2005 mentre secondo Alcatel, la tecnologia sarà pronta per il lancio commerciale all’inizio del 2006.

 

Sicuramente questi prodotti arriveranno, ma si tratta più che altro di card di connessione per i Pc, non di telefonini che sono poi ciò che interessa i consumatori e che non arriveranno (a essere ottimisti) prima della metà del 2006.

 

¿La storia ¿ dice l’analista di Informa John Everington ¿ è stranamente familiare: dopo aver ripetutamente rinviato il lancio commerciale delle reti di terza generazione nel 2003 e 2004 per la mancanza di apparecchi adeguati, gli stessi operatori hanno ricreato la stessa identica situazione con l’HSDPA¿.

 

Nonostante le promesse di Samsung, LG e Nec, secondo cui i primi telefonini arriveranno già alla fine di quest¿anno, continua Everington, ¿¿i cellulari HSDPA arriveranno a partire dalla metà del 2006, costringendo gli operatori nella fase iniziale a limitare i loro lanci agli utenti datacard’.

 

Sembra poi che i primi a usufruire della tecnologia saranno gli americani, con Cingular Wireless pronto a lanciare l’HSDPA sulle sue reti alla fine del 2005, mentre in Giappone NTT DoCoMo ha annunciato già notevoli ritardi nella scaletta dell’implementazione e prevede ora di lanciare l’HSDPA nella seconda metà del 2006.

 

Alessandra Talarico

 

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