ICT e Mezzogiorno: dal governo oltre 670 mln di euro per l´innovazione tecnologica e digitale

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Il Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie continua nel suo piano di forte sostegno alla digitalizzazione del Mezzogiorno. Il Ministro Lucio Stanca, intervenendo nel dibattito apertosi sulla priorità che il governo ha dato allo sviluppo del Sud d’Italia, ha precisato che “Per favorire l’innovazione tecnologica e digitale nel Mezzogiorno, il governo ha stanziato risorse come mai è stato fatto in precedenza¿.

 

Stanca ha specificato che per la prima volta nel nostro Paese, infatti, c’è una politica specifica per lo sviluppo della Società dell’Informazione nel Sud per la quale sono già stati assegnati complessivamente oltre 670 milioni di euro.

 

Il ministro ha dichiarato che il governo ha voluto dare un sostegno concreto all’economia del Sud, agendo con un forte investimento sulle risorse umane e sulla formazione. Ma favorendo anche il rapido adeguamento della Pubblica Amministrazione regionale ai nuovi compiti richiesti e ai nuovi servizi offerti ai cittadini. Sono state sviluppate, quindi, azioni tese a garantire un accesso alle Reti più economico, più rapido e sicuro.

 

In particolare, ha proseguito Stanca, “negli ultimi due anni il CIPE ha assegnato alla Società dell’Informazione nel Sud finanziamenti per oltre 670 milioni di euro¿.

Nel dettaglio, su iniziativa del ministero per l’Innovazione e le Tecnologie con la delibera CIPE del 29 settembre 2004 sono stati destinati 150 milioni di euro per finanziamenti allo sviluppo dell’high-tech nel Mezzogiorno; alla promozione dell’utilizzo della Rete; all’integrazione dell’eGovernment regionale e centrale nelle Regioni meridionali; alla realizzazione del Ponte Digitale nell’area dello Stretto ; 300 milioni di euro per servizi ed infrastrutture a banda larga.

 

A queste risorse – ha proseguito Stanca – si devono poi aggiungere i fondi regionali, che consentono una più capillare attuazione dei progetti sul territorio in materia di innovazione tecnologica per la Pubblica amministrazione locale, i cittadini e le imprese”.

Il ministro Stanca ha inoltre messo in evidenza che “per quanto riguarda le iniziative di eGovernment nelle amministrazioni pubbliche locali abbiamo adottato un originale metodo, già sperimentato con successo nella 1.a fase di eGovernment con ben 4 mila tra Regioni ed enti locali, basato sulla condivisione della strategia e sulla cooperazione con le autonomie locali, sulla definizione di un quadro di riferimento condiviso e, non ultimo, sul rispetto delle specificità e della vocazione di ogni realtà territoriale”.

 

In conclusione, il ministro ha ricordato che sono stato già siglati Accordi di Programma Quadro (APQ) con le regioni del Mezzogiorno che attivano stanziamenti per quasi 370 milioni di euro per lo sviluppo della Società dell’Informazione in queste aree.

 

Raffaella Natale

 

Per ulteriori approfondimenti, leggi:

 

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