TDT: al via in Francia le audizioni dei candidati alle nuove frequenze. I broadcaster puntano ai giovani e ai bambini

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Il Consiglio superiore dell¿audiovisivo (CSA) ha avviato le audizioni dei 35 operatori televisivi candidati a 8 frequenze della Tv digitale terrestre (TDT) francese, in vista della decisione finale, attesa per il prossimo 9 maggio.

Fino a gioved&#236, 21 aprile, i membri del CSA riceveranno i rappresentanti dei 35 candidati. Le audizioni vengono trasmesse in diretta sul canale Public S&#233nat (TDT, cavo, satellite).

Dominique Baudis, presidente del CSA, si &#232 detto soddisfatto della riuscita di questo fase del procedimento che, a suo dire, testimonia il successo della Tv digitale terrestre.

¿Alla partenza della TDT ¿ ha sottolineato Baudis ¿ avevamo 70 candidati per 35 frequenze. Oggi, abbiamo 35 candidati per 8 frequenze, circa due volte di pi&#249¿.

Il CSA sentir&#224 due grandi categorie di candidati. Si tratta dei candidati per i canali gratuiti della TDT, vale a dire quelli che potranno essere ricevuti gratuitamente dai telespettatori dotandosi dell¿apposito decoder, e quella dei candidati ai canali a pagamento, per i quali bisogner&#224 pagare anche un abbonamento.

Ancora adesso il CSA non ha voluto rivelare quanti degli 8 canali saranno free e quanti a pagamento.

La decisione di riaprire la procedura per l¿assegnazione di sei licenze &#232 stata presa dopo che, lo scorso ottobre, il Consiglio di Stato, a seguito della richiesta di TF1 aveva annullato le autorizzazioni rilasciate dal CSA nel giugno 2003.

Si tratta delle licenze per i-MCM, Canal J (gruppo Lagard&#232re), Sport+, i-T&#233l&#233vision (CanalPlus), ma anche Cin&#233-Cin&#233ma Premier e Plan&#232te. Per contro, non &#232 stata ritirata la licenza a CanalPlus, ¿questa autorizzazione ha, secondo la legge, carattere prioritario¿.

TF1 lamentava a CanalPlus di esercitare un controllo su sette canali, mentre la legge del 2000 stabilisce il limite massimo di cinque autorizzazioni per un unico Gruppo.

Chiaro il riferimento a i-MCM e Canal J, controllate di Lagard&#232re, ma che TF1, per i legami intercorrenti tra la casa editrice e CanalPlus, considera sottoposti a entrambi i gruppi.

Stesso parere del Consiglio di Stato, che ha concluso che la societ&#224 CanalPlus detiene ¿direttamente o indirettamente, sette licenze per trasmettere, sforando i limiti fissati dalla legge¿.

Si attende adesso per maggio la scelta definitiva degli operatori che a partire dal prossimo settembre potranno trasmettere sulla TDT.

Tra gli operatori storici, TF1 presenta TV Breizh (gratuito), M6 3 canali (gratuiti), T&#233va e M6 Boutique, gi&#224 esistenti sul cavo e sul satellite, e il progetto M6 Famille.

CanalPlus, oltre ai 4 canali per i quali aspetta una nuova autorizzazione (i-TELE, Sport Plus, Cin&#233 Cin&#233ma Premier e Plan&#232te), offre CanalPlus Cin&#233ma e CanalPlus Sport. Da sottolineare che la payTv offre gi&#224 gratis ai propri utenti i-TELE.

Tra i new entrant, Lagard&#232re propone nella versione pay Canal J, un canale dedicato ai pi&#249 giovani e, in versione gratuita, i-MCM. Lagard&#232re presenta anche il canale per i teenager Gulliver, realizzato in collaborazione con France T&#233l&#233visions (vedi scheda).

Il gruppo NRJ (NRJ 12), ha avanzato il progetto Nostalgie la t&#233l&#233. AB, che ha lanciato NT1, sollecita 4 canali gratuiti, tra cui RTL 9, il canale pi&#249 visto sul cavo e sul satellite. Bollor&#233 (Direct 8) propone T&#233l&#233 Toujours (gratuito).

Alcuni hanno gi&#224 cominciato a perorare le loro cause, vantando la qualit&#224 delle loro candidature.

Rodolphe Belmer, direttore generale di CanalPlus, in un¿intervista riportata dalla stampa d¿oltralpe, ha dichiarato: ¿Il gruppo CanalPlus continua ad avere un¿importanza considerevole sul mercato francese non solo in termini di fatturato o di forza lavoro, ma soprattutto per quel che riguarda il contributo alla produzione cinematografica, ma anche alla diversit&#224 culturale francese pi&#249 in generale¿.

La battaglia tra le diverse emittenti che trasmetteranno sulla pay TDT si giocher&#224 anche sul campo dei contenuti, dalla fiction ai canali interamente dedicati ai giovani. Grande offerta anche per il target dei pi&#249 piccini. L¿ultima ricerca di M&#233diam&#233trie sull¿audience televisiva evidenzia, infatti, che nel 2004 i bambini hanno trascorso meno tempo davanti al televisore, cosa che potrebbe spiegarsi con la mancanza di programmi interamente dedicati a loro.

Raffaella Natale

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