Pirateria online: la Spagna adottata un piano per contrastare il file sharing

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Europa



La lotta contro la pirateria musicale e cinematografica online si fa sempre pi&#249 aspra. Ora, anche il governo spagnolo scende in campo adottando un piano contro la pirateria di musica e di cinema.

Il vicepresidente spagnolo, Maria Teresa Fernandez di Vega, ha annunciato che il governo ha adottato un paino contro la pirateria, che oltre a reprimere duramente il download di materiale coperto da copyright pone l¿attenzione anche su una campagna di informazione che sensibilizzi gli utenti sulle conseguenze della pirateria, visto che con l¿aumento delle linee a banda larga, che permettono in poco tempo di scaricare velocemente files – come film non ancora usciti nelle sale cinematografiche o cd non ancora lanciati sul mercato discografico – potrebbe aumentare ulteriormente la pirateria.

Il piano adottato dal governo spagnolo prevede, oltre a una campagna di informazione che sensibilizzi gli utenti, l¿istituzione di una unit&#224 di polizia specializzata nella lotta contro la pirateria musicale cinematografica.

Undici Ministeri (tra i quali quello della Giustizia, dell¿Interno e dell¿Industria) hanno collaborato allo sviluppo di questo piano che &#232 stato accolto come ¿una buona notizia¿ dagli operatori del settore che hanno assicurato al governo la loro piena collaborazione nella lotta contro la pirateria online.

¿La musica e il cinema in Spagna stanno subendo grossi danni dalla pirateria¿, ha dichiarato Maria Teresa Fernandez di Vega, riferendosi all¿ampiezza raggiunto dal fenomeno e testimoniata dalla facilit&#224 con cui &#232 possibile reperire in Spagna copie pirata di cd e dvd, venduti anche dagli ambulanti in qualunque via delle citt&#224.

Tutti i film attualmente trasmessi nelle sale cinematografiche spagnole, come il vincitore dell¿Oscar 2004, Million Dollar Baby, sono reperibili a Madrid su qualsiasi bancarella a un prezzo che va dai 4 ai 5 euro, inferiore al costo di un biglietto del cinema.

Secondo Antonio Guisasola, vicepresidente della Promusicae (Productores de M&#250sica), associazione dei discografici spagnoli fondata nel 1978 con il nome di Asociaci&#243n Fonogr&#225fica y Videogr&#225fica Espa&#241ola (AFYVE), pi&#249 di 250 milioni di canzoni e 30 milioni di film sono stati scaricati illegalmente da Internet. Da questi dati, sempre secondo Guisasola, testimoniano come la Spagna ¿sia fra i Paesi europei dove la maggior parte di cd e dvd venduti sono copie pirata¿.

Nel 2004, solo nell¿area madrilena, secondo i dati forniti dal Ministero dell¿Interno spagnolo, la polizia ha scoperto e smantellato 52 organizzazioni specializzate nella produzione di copie pirata e sequestrato pi&#249 di 2,5 milioni copie di cd e dvd.

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