DRM: la GSMA denuncia l¿impraticabilità delle tariffe proposte dalla MPEG LA

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Il mercato dei contenuti &#232 essenziale per la crescita della telefonia mobile, ma bisogna assicurare un regime tariffario coerente e praticabile e uno schema di protezione della propriet&#224 intellettuale non lesivo per gli interessi dell¿industria e, di conseguenza degli utenti.

L¿insoddisfazione degli operatori telefonici riguardo le tariffe DRM per la telefonia mobile &#232 stata resa pubblica dalla GSM Association, l¿associazione della comunit&#224 GSM che riunisce oltre 1,3 miliardi di utenti nel mondo.

La GSMA ha fatto sapere che le tariffe imposte dalla MPEG Licensing Authority alle aziende – l¿1% di ogni transazione pi&#249 contributo fisso di un dollaro per cellulare ai proprietari delle piattaforme DRM – sarebbero troppo alte.

Parlando a nome dell¿Associazione, il Ceo Rob Conway ha reso noto il ¿profondo malcontento per i termini dello schema di concessione proposto da MPEG LA¿ descrivendo tale regime come ¿impraticabile, eccessivo e miope¿.

Il board dell¿associazione crede infatti che la tassa ¿per-dispositivo¿ sia irragionevole ed eccessiva e che il modello per-transazione – inapplicabile sul mercato – a lungo andare andr&#224 a danneggiare l¿utente finale

Conway ha sottolineato la preoccupazione dell¿industria per le implicazioni di un simile schema e tra le conseguenze pi&#249 evidenti cita la possibile frammentazione dei servizi, i costi aggiuntivi, i ritardi e la riduzione della crescita e dell¿innovazione sia per gli operatori che per i fornitori di contenuti, il tutto, infine, a discapito dei clienti.

¿In base alle risposte degli operatori di tutto il mondo, il nostro board capisce che i membri dell¿associazione sono stati ¿costretti¿ dall¿OMA a questo schema tariffario inapplicabile¿ ha spiegato il presidente della GSMA Craig Ehrlich.

¿L¿unica soluzione possibile per gli operatori, a questo punto, &#232 la creazione di soluzioni DRM proprietarie¿ alternative a quelle dell¿OMA e dei detentori dei brevetti DRM (tra gli altri: Matsushita, Philips, Sony, ContentGuard e Intertrust).

¿Queste soluzioni ¿ continua Ehlrich ¿ potranno avere costi di licenza minori ma introducono problemi per i consumatori che vanno dal roaming allo scambio di contenuti con altri utenti¿.

Di conseguenza la GSMA ha richiesto una revisione immediata valutazione di tutte le soluzioni DRM alternative e delle condizioni di licenza attualmente in circolazione cos&#236 da produrre una raccomandazione che indichi la soluzione che meglio concili i bisogni del mercato, dell¿industria e dei consumatori.

Il mercato dei contenuti, tuttavia, rappresenta una delle maggiori speranze dell¿industria mobile, ecco perch&#233 la GSMA sollecita, a partire dall¿11 aprile prossimo, l¿invio di proposte da parte dei fornitori di soluzioni DRM, per evitare la frammentazione del mercato cos&#236 come &#232 successo sul mercato dei Personal computer.

Qui, l¿incompatibilit&#224 tra le piattaforme proprietarie di Microsoft, Apple e RealNetworks non ha fatto altro che rinvigorire il download illegale di contenuti.

Alessandra Talarico

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