Germania: guerra sui mercati televisivi, tra digitale terrestre, satellite e cavo

di |

Europa



La televisione digitale &#232 entrata nelle case dei tedeschi da anni, attraverso l¿antenna, il satellite e il cavo.

Berlino e la sua regione si vantano di essere la prima area del mondo dove, dall¿agosto 2003, il digitale terrestre ha totalmente soppiantato l¿analogico, offrendo 24 canali gratuiti, inclusi quelli pubblici.

Michael Thiele, portavoce dell”Osservatorio tedesco della Deutsche TV-Plattform, ha spiegato che ¿Le Autorit&#224 hanno deciso di abbandonare l¿analogico terrestre, perch&#233 la rete dei canali di diffusione disponibile era insufficiente¿, per trasmettere sia programmi in analogico che in digitale.

In Germania, i canali, specie quelli regionali, sono molto pi&#249 numerosi rispetto ad altri Paesi europei, come la Francia per esempio. Il governo tedesco ha, infatti, organizzato e finanziato lo sviluppo del cavo e del satellite dal 1982. Questo ha permesso alla Germania di diventare il Paese europeo che offre il maggior numero di canali gratuiti.

Thiele ha precisato che il progetto del digitale &#232 partito in Germania all¿inizio degli anni ¿90, quando alcuni esperti europei del settore televisivo hanno cominciato a pensare ai possibili modelli di alta definizione.

La Tv digitale terrestre (TDT) o Digital video broadcasting/Terrestrial (DVB-T) &#232 stata lanciata a Berlino in via sperimentale nel novembre 2002. Il progetto pilota &#232 stato seguito anche dal Parlamento americano nella prospettiva di avviare questa tecnologia anche negli Stati Uniti.

Per poter vedere i canali della TDT &#232 necessario acquistare un decoder al prezzo di circa 100 euro (un centinaio i modelli esistenti sul mercato tedesco), a meno che si opti per un televisore con set-top box integrato (Loewe e Panasonic offrono alcuni modelli, al prezzo di 1.000 euro), pi&#249, eventualmente, un¿antenna personale (10-80 euro) se la ricezione in quella zona risulta disturbata. Resta immutato il prezzo del canone.

C¿&#232 un inconveniente: il telespettatore, che desidera guardare una trasmissione e allo stesso tempo registrarne un¿altra, deve acquistare due decoder o un doppio decoder.

Dall¿inizio di quest¿anno, pi&#249 di 38 milioni di tedeschi possono vedere la Tv digitale terrestre. L”8 novembre scorso, le citt&#224 di Hamburg, D&#252sseldorf e L&#252beck sono passati alla modalit&#224 di diffusione in digitale, arrivando alla tappa prevista dalla calendarizzazione per il 2004.

Nel maggio 2005, toccher&#224 alle citt&#224 di Monaco e Norimberga, passare al digitale. Lo switch-off per l¿intera Germania, che segner&#224 il definitivo abbandono dell¿analogico, &#232 previsto per il 2010.

Bisogna dire che il governo, decidendo la totale gratuit&#224 del servizio e fornendo le famiglie pi&#249 povere dei decoder digitali, si &#232 dato i mezzi per realizzare il digitale terrestre.

Gli esperti sono molto fiduciosi sullo sviluppo della TDT, poich&#233 &#232 la sola (al contrario del satellite e del cavo) che pu&#242 essere trasmessa su uno schermo in movimento, come pu&#242 essere quello di un telefonino, o all¿interno di una vettura.

Alla fine del 2004, circa 1,7 milioni di decoder erano gi&#224 stati venduti in Germania, secondo quanto riferisce Thiele, alcune case nel possiedono pi&#249 di uno.

Ma in Germania, la televisione digitale &#232 soprattutto satellitare, con circa 3,25 milioni di abbonati e, secondo alcune stime, le previsioni sono al rialzo.

Una sola societ&#224 regna sul mercato, Astra, che offre un bouquet sempre pi&#249 ampio, con dei canali che hanno per tema le Isole Canarie (meta preferita dai tedeschi), la Bibbia o l¿astrologia¿

La televisione digitale via cavo resta ancora marginale in Germania. Ma gli operatori del cavo, che continuano a osteggiare il passaggio alla TDT, si dovranno prima o poi preparare ad adottare la nuova tecnologia di diffusione.

L¿arrivo della TDT inquieta, infatti, gli operatori di questo mercato, impegnati con massicce campagne pubblicitarie a cercare nuovi clienti e rassicurare i vecchi sui vantaggi della Tv via cavo.

Entro il 2010, il cavo dovr&#224 aver terminato la propria digitalizzazione. Solo il 13% delle case cablate hanno oggi un abbonamento al digitale.

Questo ritardo &#232 legato alla struttura complessa del mercato: i quattro operatori via cavo Kabel Deutschland, ish GmbH, iesy Hessen GmbH e Kabel Baden-Wurtemberg, godono di una situazione di monopolio, ma dipendono dagli operatori locali per quel che riguarda l¿accesso individuale nelle case degli utenti. La digitalizzazione del cavo comporta dei costi elevati che nessun operatore pu&#242 compensare con un pacchetto di programmi charmante.

Raffaella Natale

Per ulteriori approfondimenti, consulta:

Archivio delle news sulla Tv digitale terrestre

© 2005 Key4biz.it