HP nomina Mark Hurd come successore di Carly Fiorina

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Sar&#224 Mark Hurd a prendere dal prossimo primo aprile il posto di Carly Fiorina alla guida di HP, in qualit&#224 di presidente e Ceo.

Lo ha annunciato la societ&#224 che ha impiegato due mesi per nominare il successore della carismatica manager, costretta a lasciare l¿azienda per ¿divergenze strategiche¿ con il board.

Hurd, 48 anni, arriva dalla NCR, una societ&#224 di Information Technology, leader nello sviluppo di soluzioni realizzate per aiutare le aziende a costruire relazioni pi&#249 solide con i propri clienti. NCR &#232 anche uno dei principali produttori mondiali di macchine Bancomat e di sistemi per il denaro elettronico.

Hurd ha ottenuto molti successi durante i 25 anni di carriera in NCR (gli ultimi due in qualit&#224 di Ceo) tra i quali spicca soprattutto l¿aver trasformato la divisione Teradata in un¿azienda redditizia e leader nel campo dei data warehouse di grandi dimensioni, un segmento decisivo del mercato tecnologico.

Oggi Teradata rappresenta per NCR un giro d¿affari da 1,2 miliardi di dollari, con la sua offerta di soluzioni di analisi per trainare la crescita del business. Negli ultimi tempi, in qualit&#224 di COO di NCR, Mark Hurd ha dato un contributo fondamentale alla formulazione e all¿esecuzione di strategie volte a massimizzare l¿efficienza operativa e la redditivit&#224 in tutti le attivit&#224 dell¿azienda.

Sotto la sua gestione, NCR si &#232 trasformata da una compagnia in pieno declino a leader del mercato: il suo valore di Borsa &#232 cresciuto del 300% mentre gli utili sono quadruplicati nel 2004 a oltre 285 milioni di dollari.

La scelta &#232 stata presa all¿unanimit&#224, spiega Patricia Dunn (presidente non esecutivo di HP) alla luce della ¿provata abilit&#224 a guidare team ¿top performing¿ e delle sue capacit&#224 esecutive¿.

NCR, spiega Dunn, ¿sebbene pi&#249 piccola di HP &#232 un¿organizzazione complessa con segmenti di business multipli. Siamo stati impressionati dalla sua enfasi nello sviluppo dei talenti interni, dalla sua comprensione del ruolo della cultura nel successo di un¿azienda e dalla sua integrit&#224 personale¿.

Mark Hurd prender&#224 le sue funzioni in seno a HP, secondo produttore mondiale di Personal computer, dal 1° aprile e cumuler&#224 le cariche di presidente e direttore generale.

¿E¿ un grande onore unirsi al team HP ¿ ha dichiarato Hurd ¿ una delle maggiori compagnie mondiali con una grande tradizione di innovazione e creatrice di prodotti e servizi che occupano posizioni invidiabili sul mercato¿.

Resta da sapere cosa far&#224 Hurd dell¿azienda, in piena crisi strategica: i detrattori della Fiorina continuano a recriminare la scelta di fusione con la Compaq avvenuta nel 2002 che ha comunque trasformato la societ&#224 in un conglomerato globale.

L¿operazione, fortemente voluta dalla Fiorina per rafforzare la posizione di HP nel settore dei personal computer, &#232 stata immediatamente criticata dal management e penalizzata dal mercato.

In pi&#249, non ha affatto sortito gli effetti preconizzati dalla sua sostenitrice.

Star&#224 ora a Hurd decidere se procedere con lo spin-off del business Pc, un¿ipotesi avallata anche da molti analisti, per preservare il gioiello del gruppo, la divisione stampanti che genera il grosso dei profitti.

Certo &#232 che scegliendo un personaggio agli antipodi del suo predecessore, il gruppo spera di realizzare cambiamenti sostanziali per recuperare terreno rispetto alla concorrenza sia nel settore Pc, in quello dei servizi e delle stampanti.

Hurd ha dunque davanti una sfida molto impegnativa, non foss¿altro per le dimensioni di HP, un conglomerato con un fatturato di 80 miliardi di dollari e 3,4 miliardi di dollari di utili nel 2004, e una capitalizzazione di circa 60 miliardi di dollari.

All”annuncio del reclutamento di Hurd, il titolo HP &#232 cresciuto di oltre il 10%, quello di NCR &#232 sceso di quasi il 18%.

Alessandra Talarico

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