Frodi contabili: sotto accusa l¿ex Ceo di Qwest, dopo il verdetto su Worldcom

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Non &#232 un bel periodo per gli ex manager d¿orto della new economy: da un lato, l¿ex presidente di Worldcom, Bernard Ebbers che, appena riconosciuto colpevole di truffa, associazione a delinquere e falso in bilancio, rischia ora fino a 85 anni di carcere.

Dall¿altro l¿ex presidente di Qwest, Joseph P. Nacchio, &#232 nel mirino della Sec (l¿autorit&#224 che controlla la Borsa americana) per imbrogli relativi sempre allo stato finanziario del gruppo tlc.

La Sec ha depositato tre ricorsi separati al tribunale del Colorado, nei quali accusa Nacchio e otto suoi collaboratori di avere reso ¿numerosi dichiarazioni ingannevoli sullo stato finanziario di Qwest¿ in tutta una serie di documenti ufficiali, ma anche in occasione della pubblicazione dei dati finanziari del gruppo e durante le conferenze con gli investitori.

Secondo il dossier della Sec, Qwest avrebbe registrato 3 miliardi di fatturato di troppo e sottostimato spese per 71 milioni di dollari.

Il 21 ottobre scorso, proprio a causa di queste manipolazioni, la societ&#224 aveva accettato di pagare 250 milioni di dollari nel quadro di un accordo extragiudiziale con la Commissione delle operazioni di Borsa.

Un anno prima, Nacchio aveva accettato di pagare 400 mila dollari nell¿ambito di un accordo con Eliot Spitzer, il ministro della giustizia dello Stato di New York.

Tutti i nodi stanno dunque venendo finalmente al pettine, mentre il gotha finanziario incassa anche il verdetto di colpevolezza nei confronti di Bernie Ebbers, deus ex machina del pi&#249 grande crack della storia corporativa americana.

Il giudice Barbara Jones, incaricato del dossier Worldcom, si pronuncer&#224 il 13 giugno, mentre l¿ex Ceo rester&#224 in libert&#224 su cauzione e ha annunciato il ricorso contro la sentenza.

La condanna di Ebbers, 63 anni, &#232 arrivata dopo tra anni di indagini, sei settimane di processo e otto giorni di camera di consiglio, durante i quali la giuria ha deciso di non scartare nessuno dei nove capi d¿accusa che pesavano su Ebbers.

L¿ex presidente, costretto alle dimissioni nel 2002, aveva trasformato WorldCom da semplice rivenditore di servizi telefonici nel secondo operatore telefonico long distance degli Usa, grazie ad un¿aggressiva campagna di acquisizioni e al fervore che circondava tutto quanto riguardava la ¿new economy¿.

Ebbers, che si &#232 sempre dichiarato innocente, &#232 stato incastrato dalle dichiarazioni del direttore finanziario di WorldCom, Scott Sullivan, che sta invece collaborando con la giustizia per ottenere uno sconto di pena e che nel 2000 mise Ebbers di fronte a una scomoda verit&#224: le finanze della societ&#224 erano un disastro e bisognava prendere dei provvedimenti urgenti.

Ebbers fece due conti e piuttosto che ammettere il reale stato delle casse del gruppo, che avrebbe provocato l¿immediato crollo del valore delle azioni, prefer&#236 mentire alle autorit&#224 e agli investitori, sostenendo che WorldCom avrebbe pubblicato risultati in linea con le attese degli analisti, non facendo altro che rinviare di qualche mese il tracollo.

A partire dall¿estate del 2000, inoltre, Ebbers avrebbe esercitato il suo potere per costringere i suoi subordinati a manipolare i risultati finanziari della compagnia: il manager possedeva allora milioni di titoli della societ&#224 e il mantenimento del loro prezzo ¿ spiega il procuratore distrettuale David Anders ¿ era una garanzia essenziale per le banche, anche in vista dell¿acquisto di un enorme ranch in Canada.

Per non vedere sfumare la sua fortuna personale, Ebbers avrebbe allora cominciato a esercitare forti pressioni sui dipendenti, in particolare su Scott Sullivan, perch&#233 ¿cucinassero i libri contabili¿.

Quando qualcuno si opponeva a questa pratica, Ebbers ricordava che ¿bisogna rispettare le cifre¿, cio&#232 le aspettative degli analisti.

La condanna di Ebbers fa crollare un altro mito americano, quello del self made man: durante il processo, cercando di convincere i giurati della sua innocenza, ebbero ha pi&#249 volte ricordato il suo passato di autodidatta.

Nato in Canada da una famiglia ¿modesta¿, Ebbers ha tirato a campare facendo diversi mestieri e ha ricordato di non avere altra formazione se non quella di insegnante di educazione fisica.

Le sue pratiche finanziarie, &#232 bene ricordarlo, hanno trasformato le azioni del colosso telefonico in carta straccia, e cos&#236 anche i soldi di centinaia di migliaia di piccoli risparmiatori che hanno perso miliardi di dollari.

Alessandra Talarico

Per ulteriori approfondimenti, consulta:

Archivio delle news su MCI (ex Worldcom)

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