TDT: OK dal ministero per l¿Innovazione e le Tecnologie a 29 progetti di tGovernment su scala locale

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Continua spedito il lavoro del ministero per l¿Innovazione e le Tecnologie nell¿ambito dei servizi online di pubblica utilit&#224 grazie alla tecnologia di diffusione in digitale terrestre. Il MIT sta spingendo con impegno la Pubblica Amministrazione italiana sulla strada della televisione digitale terrestre (TDT), ponendola al primo posto in Europa nel tGovernment.

Grazie alla nuova tecnologia sar&#224 possibile utilizzare il televisore, non soltanto per intrattenimento personale, ma anche come strumento interattivo di accesso a un crescente numero di servizi e informazioni della burocrazia centrale e locale.

Come sottolinea il MIT in una nota, c¿&#232 grande attenzione per questo nuovo canale di comunicazione e lo dimostra l”elevata adesione di Regioni, enti locali, una quarantina di broadcaster televisivi, tra cui Rai e LA7, ed imprese, alla sperimentazione nazionale lanciata dal Ministro per l”Innovazione e le Tecnologie, Lucio Stanca, per la selezione di progetti volti a sviluppare servizi di eGovernment sulla piattaforma digitale terrestre, con uno stanziamento di 7 milioni di euro.

Il Ministro ha infatti reso noto che ¿dei 56 progetti pervenuti, la Commissione di valutazione istituita presso il CNIPA (Centro Nazionale per l”Informatica nella Pubblica Amministrazione) ne ha selezionati 29, presentati da 13 Regioni, 25 Province, 164 Comuni e 15 Comunit&#224 montante, che innescheranno complessivamente investimenti per oltre 32,5 milioni di euro in un settore molto innovativo¿.

La regione che ha visto accolto il maggior numero di progetti &#232 la Lombardia, seguita da Toscana e Puglia.

In sostanza, ha precisato il Ministro, ¿con quest”iniziativa il crescente numero di servizi online della Pubblica Amministrazione Locale, gi&#224 disponibili attraverso Internet e call-center, divengono fruibili anche sulla televisione, presente in oltre il 96% delle famiglie¿.

Per quanto riguarda la Pubblica Amministrazione Centrale, gi&#224 buona parte dei molti servizi forniti dal Portale Italia sono disponibili su Rai Utile, il primo esempio di portale Tv nazionale di servizio, in onda su Italia Utile, che raggiunge oltre 2 milioni e mezzo di ascoltatori dotati di decoder digitale terrestre. Inoltre il Comitato dei Ministri per la Societ&#224 dell”Informazione ha appena approvato uno stanziamento di 4 milioni di euro per finanziare progetti presentati dalle Pubbliche amministrazioni centrali per l”erogazione di servizi sul canale digitale terrestre.

Ci sono per&#242 anche altri rilevanti aspetti connessi a questa sperimentazione su scala nazionale.

Il ministro ha aggiunto che ¿l”Italia si pone al primo posto in Europa sia sul fronte della diffusione della piattaforma tecnologica del digitale terrestre, sia nella proposta di contenuti di elevata qualit&#224 sociale, superando in tal modo la stessa Gran Bretagna. Inoltre le imprese italiane delle tecnologie dell”informazione e della comunicazione (ICT) e quelle radiotelevisive sono le prime in Europa a cimentarsi e ad acquisire una specifica esperienza in un settore industriale e tecnologico sinora inesplorato, dove inoltre si delinea un nuovo modello di business, cio&#232 il ri-orientamento dei palinsesti verso i servizi al cittadino¿.

Il MIT informa anche sulla tipologia dei servizi proposti dai 29 progetti ammessi al co-finanziamento pubblico e del target al quale sono diretti.

¿I progetti – si legge nella nota – prevedono l”attivazione sperimentale di servizi destinati ai cittadini che hanno difficolt&#224 a utilizzare Internet, agli anziani, ai disoccupati, agli utenti di prestazioni sanitarie, studenti o genitori con figli in et&#224 prescolare e, non ultimi, i turisti¿.

Aggiungendo che ad essere veicolati sulla Tv digitale saranno i servizi sociali (40), ambiente e turismo (21), educazione e rapporti con la PA (9) e l”agor&#224, ossia cittadinanza ed elezioni (4). Nel dettaglio a fare la parte del leone sono il lavoro e l”occupazione (17), seguiti da salute e benessere (11), assistenza sociale (10), turismo, attivit&#224 istituzionali (9), scuola e universit&#224 (7), viabilit&#224 (5), manifestazioni ed eventi (5), cittadinanza ed elezioni (4), terza et&#224, asili nido e scuole materne, ambiente (2).

Il ministro Stanca ha inoltre posto in evidenza ¿un ulteriore aspetto, nuovo e rilevante, emerso dai progetti di tGovernment: la costituzione di una unica struttura di progetto mista pubblico-privato, dove sia le pubbliche amministrazioni che le imprese televisive e quelle dell”ICT si relazionano come partner di progetto. E la sperimentazione estende i suoi obiettivi anche all”indagine di questo particolare aspetto, ovvero quale sar&#224 la tenuta e la solidit&#224 di partner usualmente abituati a misurarsi tra loro con ruoli differenti¿, ossia le Pubbliche amministrazioni come committenti, le imprese come fornitori.

tGovernment: i 29 progetti e la ripartizione dei finanziamenti statali

Distribuzione sul territorio nazionale delle emittenti televisive sia locali che nazionali

Raffaella Natale

Per ulteriori approfondimenti, consulta:

Archivio delle news sulla Tv digitale terrestre

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